Questo momento eccezionale ci porta ad affrontare situazioni nuove, spingendoci anche a riflettere e a prendere coscienza dell’importanza del nostro tempo e della necessità di preservare la nostra memoria collettiva.
Per mantenere vivi i legami tra generazioni diverse anche in un momento di “forzata distanza”, i ragazzi dell’Associazione Ippocedro hanno pensato di avviare un progetto letterario rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie dal titolo “Ippocedri al telefono”, ispirato dalla famosa opera di Gianni Rodari.
Partecipare è semplicissimo!
1) Chiama i nonni, degli zii, un parente o un caro amico di famiglia.
2) Chiedi di raccontarti un aneddoto legato al passato della tua famiglia: una tradizione da ricordare, un piatto particolarmente goloso, la canzone preferita di quando era giovane, una marachella commessa da bambino o un gioco che si faceva nel passato per ingannare il tempo.
3) Fai diventare questa “intervista” una breve storia, un racconto, una favola… e inviala all’indirizzo mail: ippocedrialtelefono@gmail.com entro il 15 aprile.
Noi ci impegneremo a raccogliere tutte le vostre storie creando un libro digitale da poter condividere nell’attesa di poter finalmente correre a riabbracciare coloro che ci hanno raccontato le loro “favole al telefono”! Le eventuali offerte raccolte con la diffusione del libro digitale saranno devolute alla Croce Bianca di Imperia. Seguiteci sulla pagina Facebook “Associazione Ippocedro” per restare aggiornati.
L’ Associazione Ippocedro ha la finalità di promuovere iniziative ludico-educative per ragazzi, promuovendo lo stare insieme e il riavvicinamento al territorio, ideata dal giovane Luciano Calzia ed è ora presa in mano dai genitori, dalla sorella e dagli amici per cercare di continuare a far vivere e diffondere i suoi ideali e progetti in suo ricordo.
