29 Dicembre 2024 13:23

29 Dicembre 2024 13:23

Coronavirus: lavoratori della “Fratelli Carli” donano parte dello stipendio alla Croce d’Oro. Il presidente:”vi vogliamo bene” / la lettera

In breve: "Noi vi riconosciamo come fratelli e sorelle; compagni di vita. E in famiglia, tante scene, non servono. Vi vogliamo bene".

“Ci sono cose che le parole, da sole, non possono comunicare:  La P.A. Croce d’Oro onlus di Cervo e Imperia è riconoscente ai lavoratori della ditta Olio Carli,  per la donazione ricevuta, grazie ai fondi raccolti attraverso un prelievo sulle buste paga. “ Questa sarebbe la notizia.  Ma, dietro a questa notizia, c’è  tutta la storia, inimmaginabile prima dell’altro ieri, del Coronavirus e delle persone che l’ hanno vissuta.

Uomini e donne della stessa comunità che, assieme, su fronti diversi, ma solidalmente, si sono ritrovati  a lottare: chi su di un ambulanza o in ospedale, chi sul posto di lavoro, o diligentemente rinchiuso in casa, a patire l’isolamento.

Tutti con lo stesso scopo: resistere. Ognuno ha dato quello che ha potuto, ma c’è chi ha dato di più. E siete voi. Con la vostra raccolta avete offerto non solo parte del vostro denaro, ma una ricchezza che vale molto più dei soldi: L’iniziativa. 

Vi pare poco?  La forza di “fare”; concretamente e in silenzio, quando lo sport più in voga  è parlare, criticare, sputare sentenze o mostrarsi indignati e invadere i social con esibizioni del proprio ego. Tutta roba che non salverà mai una vita, ma nemmeno varrà un paio di guanti di plastica o una mascherina fatta in casa. Noi non vi diciamo. “Grazie”. Noi vi riconosciamo come fratelli e sorelle; compagni di vita. E in famiglia, tante scene, non servono. Vi vogliamo bene.

Gabriele Lalatta Costerbosa, presidente, con tutti i lavoratori e volontari della Croce Oro.

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