26 Dicembre 2024 20:22

26 Dicembre 2024 20:22

Coronavirus: tamponi Covid a frontiera Italia-Francia, Federalberghi contraria. “Colpo di grazia al sistema economico”

In breve: "L’applicazione di un simile protocollo di controlli, con il tampone, al confine di Ventimiglia, equivale a una chiusura della frontiera".

L’annuncio della sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, circa l’avvio di controlli, con l’effettuazione del tampone, nelle zone di confine con la Francia, desta notevole preoccupazione fra gli operatori economici della provincia di Imperia.

Coronavirus: controlli Covid alla frontiera Italia-Francia, la posizione di Federalberghi

Igor Varnero, presidente provinciale della Federalberghi, legge l’ipotesi come un vero e proprio “colpo di grazia” al sistema economico del turismo imperiese.

“L’applicazione di un simile protocollo di controlli, con il tampone, al confine di Ventimiglia, per noi equivale a una chiusura della frontiera – dichiara Varnero – Soprattutto in stagione più bassa, i nostri alberghi vivono sui soggiorni di pochi giorni, al massimo un fine settimana, per lo shopping. Senza contare i turisti francesi che vengono da noi per un solo giorno, per fare acquisti e magari cenare nei nostri locali. Con quello che abbiamo già sofferto, questo sarebbe il colpo di grazia per la nostra economia turistica e non solo. È necessario che vengano approvati strumenti pratici. Un conto è l’italiano che rientra da un soggiorno di una quindicina di giorni, altro conto la persona che fa uno spostamento giornaliero o di pochi giorni. Per le zone di confine deve essere prevista una disciplina speciale, con la differenziazione fra gli italiani che rientrano dalle ferie e chi viene in vacanza per un breve periodo.  I turisti di prossimità tengono in piedi l’economia di buona parte delle zone di confine e questo non può non essere preso in considerazione”.

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