Il presidente della Regione Giovanni Toti ha tracciato il punto sulla situazione relativa alla diffusione del Covid 19 in Liguria e anche sull’avvio della campagna di vaccinazione. Toti infine ha fatto cenno ai prossimi provvedimenti che dovranno essere adottati dal Governo, dopo l’Epifania.
Toti: “Situazione Covid sostanzialmente stabile, ma cluster in una Rsa imperiese e in una savonese”
Spiega Toti: “I dati di sabato, essendo relativi al primo giorno dell’anno, sono poco significativi, anche se durante le vacanze la nostra sanità ha sempre lavorato e non ci siamo mai fermati. I tamponi molecolari riprenderanno nei loro numeri, precedenti alle festività, tra domenica e lunedì. Emerge comunque una situazione sostanzialmente stabile. I dati ospedalieri contano 13 persone in più, in particolare nella ASL 1 Imperiese a causa di un cluster in una Rsa e nella ASL 2 Savonese, sempre per un cluster in una residenza, cala il Tigullio e resta stabile la situazione su Genova, crescono di tre unità le terapie intensive”.
“La pressione sugli ospedali – ha continuato Toti – resta piuttosto bassa, come ci hanno confermato tutti i direttori generali delle strutture e delle aziende. Sono purtroppo nove i deceduti nella giornata di venerdì e in quella precedente. Un elenco sempre doloroso, più basso di altri giorni perché le analisi e la definizione dei decessi richiede del tempo”.
La Liguria tra il sesto e l’ottavo posto in Italia per la somministrazione di vaccini. Toti: “Facciamo i vaccini che il Governo ci manda”
“Come regione, siamo tra il sesto e l’ottavo posto in Italia per somministrazione di vaccini e intensificheremo ancora nei prossimi giorni: con la prima dose somministrata all’intero campione entro il 31 gennaio e la seconda a partire dal 21 gennaio fino alla prima settimana di febbraio, quando saranno somministrate tutte le 60.000 dosi di vaccino previste dal piano. Al momento sono arrivate 14.000 dosi ed è previsto ne arrivino altrettante tra lunedì e l’Epifania. Stiamo facendo i vaccini che il governo ci manda”.
Toti: “La Liguria dovrebbe diventare zona gialla, ma siamo pronti a chiudere alla luce dei nuovi dati dell’Istituto superiore di Sanità”
Conclude il presidente della Regione: “In settimana scadrà il Dpcm del governo sulle zone, a questo proposito, come regioni, abbiamo chiesto di rivedere i parametri sulle aree di rischio secondo criteri più rapidi e snelli. In questo momento la Liguria ha un rischio moderato, nel report dell’Istituto Superiore di Sanità risultiamo con un Rt tra l’1,01 e l’1,07 e i nostri ospedali sono sotto la soglia prevista di riempimento, sia per le terapie intensive, sia per la media intensità di cura. Questo vuol dire che alla Liguria dovrebbe corrispondere il colore giallo, secondo il Dpcm che ritornerà in vigore la sera tra il 6 e il 7 gennaio. Ma sulla base delle esigenze sanitarie siamo pronti a chiudere alla luce dei nuovi dati dell’Istituto Superiore di Sanità e dei nostri esperti”.