24 Dicembre 2024 19:12

24 Dicembre 2024 19:12

Liguria: Zona Arancione a San Valentino, annuncio di Toti. “Istanza al Governo per rinvio 24 ore, tranne area ponente”

In breve: "Un'ordinanza regionale è al vaglio, ma lo scontro tra l’ordinanza del Ministro e la nostra porterebbe al rischio di sanzioni edenunce penali".

Un’istanza al Governo Draghi per chiedere di posticipare l’ingresso della regione Liguria in zona arancione per permettere ai ristoratori di lavorare domenica, giorno di San Valentino, e di non perdere decine di prenotazioni e importanti incassi, vitali in un momento di profonda crisi economica. Ad annunciarlo il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Covid, Liguria: istanza al Governo per posticipare zona arancione

“La decisione del Governo centrale di far partire la zona arancione nel giorno di San Valentino è estremamente dannosa per tutti i nostri ristoratori, che avevano già acquistato le provviste e registrato il tutto esaurito per pranzo – ha dichiarato Toti  È da questa mattina che i nostri uffici sono al lavoro per provare a intervenire per evitare un ulteriore danno incalcolabile ai nostri bar e ristoranti.

L’ipotesi di fare un’ordinanza regionale che posticipi la zona arancione è al vaglio, ma lo scontro tra l’ordinanza del Ministro e la nostra porterebbe al rischio di sanzioni e addirittura di possibili denunce penali per tutti i clienti e i ristoratori che aprirebbero ugualmente.

Peraltro, se il contagio aumentasse, potrebbe addirittura profilarsi l’accusa di epidemia colposa. Un rischio che non possiamo far correre ad attività già duramente provate. Quello che possiamo fare, senza reagire di istinto ma con la lucidità e il buonsenso, è fare una istanza urgente al nuovo Presidente Draghi in cui chiediamo di posticipare di 24 ore l’ingresso della Liguria in zona arancione, a eccezione dell’area di ponente più colpita dal virus.

Una richiesta che stanno già preparando i nostri uffici e che invieremo subito al nuovo Premier augurandoci che dia un segnale importante alle nostre imprese, decidendo con buonsenso di permettere loro di lavorare in un giorno così importante”.

Ecco l’istanza

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