“Quella che doveva essere una normale settimana di vaccinazione con i medici di medicina generale al lavoro sul fronte vaccini, si preannuncia come una settimana molto turbolenta, a seguito dello stop di AIFA all’uso di AstraZeneca che ha cambiato completamente il corso della giornata e della programmazione delle prossime ore”. Lo ha detto questa sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, facendo il punto sull’emergenza Covid.
“Abbiamo dato mandato alle nostre aziende – ha ribadito Toti – di interrompere ogni genere di vaccinazione con Astrazeneca. A questo proposito ho sentito al telefono il ministro Speranza che mi ha ribadito la decisione presa per il criterio della massima prudenza. Mi ha detto che EMA, l’agenzia europea del farmaco, ha chiesto 24 ore, dalla sospensione, per potersi esprimere in merito. Giudizio che dovrebbe arrivare oggi in serata. Ci auguriamo un giudizio positivo, perché in caso contrario tutta la programmazione dell’intero paese verrebbe vanificata”.
“A questo proposito – ha continuato il governatore – pochi minuti fa è uscita una nota dell’OMS in cui si ribadisce la certezza della totale sicurezza del vaccino Astrazeneca. Sicuramente tutto l’andamento è stato molto fluttuante, siamo partiti prima dalla fascia di età fino ai 55 anni, poi si è arrivati ai 65 e poi il vaccino è stato completamente liberalizzato; infine siamo arrivati al sequestro di alcuni lotti per incidenti, fino ad arrivare allo stop del programma avvenuto oggi, con i medici di medicina generale che avrebbero dovuto vaccinare tutto il giorno e che invece si sono fermati alle 14. E a questo si devono aggiungere le circa 700 tra disdette e defezioni, avvenute dopo il caso del decesso in Piemonte. A questo punto ci auguriamo che arrivi una definitiva presa di posizione di EMA su questo vaccino, su cui si regge la campagna vaccinale della UE”.
TELEFONATE AGLI ULTRAFRAGILI
Partiranno da giovedì 18 marzo le telefonate ai pazienti ultrafragili segnalati dai medici di medicina generale alle aziende sanitarie per la prenotazione del vaccino (Pfeizer o Moderna). E da oggi saranno attivi 53 operatori messi a disposizione dall’Istituto ligure del Consumo che gestiranno il call center e il numero verde 800 938 883 per rispondere alle domande e alle segnalazioni di eventuali disguidi.
“Abbiamo riunito un gruppo di volontari – spiega Furio Truzzi, presidente dell’Istituto Ligure del Consumo – per organizzare il numero verde a cui verranno segnalate problematiche e disguidi. In questo modo abbiamo voluto dare un contributo, come già successo, a tutti i cittadini liguri in un momento molto delicato”.
A questo proposito l’assessore regionale alla Tutela dei Consumatori Simona Ferro ha ringraziato i volontari e le associazioni dei consumatori per il grande aiuto che presteranno.