La nuvolosa giornata domenicale porta al palco arrivi la gara con le WRC iridate di Tänak e Neuville e i protagonisti della gara del Campionato Italiano Rally-Sparco in evidenza. Arrivo alle ore 18.40 sul podio della Vecchia Stazione a Sanremo.
Oggi le sfide Sanremo WRC e Campionato Italiano Rally-Sparco. Protagonista l’entroterra imperiese con le “speciali della tradizione”
Il 68° Rallye Sanremo affronta oggi, domenica 11 aprile, la sua giornata finale. Alle 7.00 si sono accesi i cronometri con i protagonisti del Sanremo WRC e della gara del Campionato Italiano Rally-Sparco che hanno lasciato il parco assistenza ospitato negli spazi della Vecchia Stazione, per poi dirigersi sul trittico di prove San Bartolomeo-Colle d’Oggia-Vignai. Le speciali saranno ripetute una seconda volta, per poi chiudere la giornata con la prova più lunga dell’intera gara, la Cesio-Carpasio che, con i suoi 20,75 chilometri, sarà sicuramente il giudice supremo, definitivo e inappellabile dell’intera manifestazione. I concorrenti torneranno sulla pedana di arrivo della Vecchia Stazione per incoronare il vincitore della gara WRC e di quella CIR-Sparco alle ore 18.40. Ciò vale per tutti i protagonisti della giornata, a cominciare dai cinque concorrenti del Sanremo WRC che mette a confronto i due piloti del mondiale Ott Tänak e Thierry Neuville, con le loro Hyundai i20 Coupe WRC che dovranno vedersela con il giovane francese Pierre Louis Lobet e il gentleman driver italiano “Pedro” con le Hyundai i20 WRC e lo svizzero “Il Valli” che sfiderà le vetture coreane con la sua Ford Fiesta WRC ufficiale, sia per quelli della gara del campionato tricolore.
Sulle stesse prove del Sanremo WRC si sfideranno i 139 concorrenti del 68° Sanremo Rallye che ieri sera hanno terminato la Power Stage con Craig Breen che ha segnato il miglior tempo davanti al campione italiano in carica Andrea Crugnola, per una doppietta Hyundai; i due precedono la Škoda Fabia del giovane fiorentino Tommaso Ciuffi. La speciale, cominciata in un clima umido è stata resa più insidiosa dalla pioggia che ha aumentato la sua intensità con il passar delle vetture. Un piccolo errore in un tornante è costato la perdita di ritmo al leader del Campionato Italiano Rally-Sparco Andrea Albertini che comincia la seconda tappa di gara in 15esima posizione con un ritardo di 5”533 da Breen.
Ieri si è chiuso il 36° Sanremo Rally Storico. Ecco come è andata
La giornata di ieri, sabato 10 aprile ha visto la conclusione del 36° Sanremo Rally Storico con il successo di Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, con la loro Porsche 911 SC RS Gruppo B, già dominatori della tappa di venerdì. I portacolori della scuderia Rododendri hanno terminato davanti alla Porsche 911 RSR di Matteo Musti e Claudio Biglieri, e alla Subaru Legacy di Matteo Luise-Fabrizio Handel andati in crescendo nell’arco della gara, fino a superare l’Audi quattro di “Zippo”-Denis Piceno, alla fine quarto. Il colpo di scena della gara è avvenuto nel corso della prima prova speciale della seconda tappa, quando è uscito di scena per una leggera toccata “Lucky” affiancato da Fabrizia Pons, già poco soddisfatto venerdì delle prestazioni della sua Lancia Delta 16V con la quale aveva concluso al terzo posto la prima giornata di gara. Al seguito degli equipaggi del Rally Storico si sono sfidati sul filo del centesimo di secondo di concorrenti della 35esima Coppa dei Fiori di Regolarità a media, nella quale hanno prevalso Paolo Mercatilij-Francesco Giammarino con la loro Porsche 911 2.0 che hanno avuto ragione per 42 penalità della Mini Cooper di Maurizio Gandolfo-Ornella Pietropaolo e per 92 dell’Audi 80 quattro di Maurizio Vellano-Giovanni Molina.
Sempre ieri, chiuso, con partenza e arrivo da Bordighera, il 22° Rally delle Palme
Ieri è stata anche la giornata del 22° Rally delle Palme, tornato ad avere come sede di partenza e arrivo Bordighera. Successo netto e indiscutibile di Ivan Ferrarotti-Fabio Grimaldi che con la loro Škoda Fabia R5 hanno segnato il miglior tempo in tutte le sei prove speciali in programma. I portacolori della Movisport hanno chiuso con un vantaggio di 1’21”4 sul locale Elio Cortese con Domenico Verbicara al quaderno delle note quindi Paolo Porro e Paolo Cargnelutti che hanno completato il podio di Škoda Fabia R5.