Via libera da parte della Giunta regionale ligure, su proposta del vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Alessandro Piana, al calendario venatorio per la stagione 2021/2022.
La caccia in Liguria nelle forme e zone consentite, per la maggior parte delle specie e con significative variazioni, apre la terza domenica di settembre e si chiude il 31 gennaio.
Tra le principali modifiche si segnalano, ad esempio, la sospensione della caccia a moriglione e pavoncella, l’applicazione del Piano di Gestione Nazionale per la caccia all’allodola, l’adozione del protocollo gelo per la specie beccaccia, il prelievo venatorio sulla base dei piani degli ATC (ambiti territoriali di caccia) e CA (comprensori alpini) per il fagiano tra il 1 dicembre e il 31 gennaio, e la riduzione a una sola giornata di caccia aggiuntiva nel periodo tra 1 ottobre e 30 novembre per tordo sassello e cesena.
Le chiusure previste sono: il 20 gennaio per il prelievo della beccaccia, per tordo sassello, cesena e per l’avifauna acquatica (germano reale, gallinella d’acqua, folaga, alzavola, codone, fischione, mestolone, marzaiola, canapiglia, frullino, beccaccino, porciglione e moretta), il 30 novembre per starna, pernice rossa, 31 gennaio per colombaccio, tordo bottaccio, cornacchia nera e grigia, ghiandaia e gazza.
“Il calendario – afferma il vicepresidente Piana – è attento alla gestione del prelievo venatorio e alla salvaguardia del nostro habitat per ricercare un equilibrio reso possibile dal lungo iter di realizzazione, sviluppatosi con approfondimenti scientifici e svariati momenti partecipativi”.