Nel tardo pomeriggio di ieri, 29 giugno, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Imperia ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte di un passante che, sentendo delle grida provenire dal mare nella zona di Capo Berta ha iniziato a scrutare l’orizzonte, scoprendo ben presto che a circa 300 metri di distanza dal promontorio si intravedeva una tavola alla deriva ed a breve distanza un individuo in mare aggrappato ad una vela.
Subito l’uomo ha allertato il numero blu 1530, mettendosi in contatto con la Guardia Costiera imperiese. I soccorsi sono scattati immediatamente, poiché il forte vento avrebbe potuto in breve compromettere la situazione rendendo ardua la ricerca di un bersaglio così ridotto in mezzo al mare ovvero sospingere il malcapitato sugli scogli in modo molto pericoloso. La motovedetta CP2110 ha lasciato l’ormeggio di Porto Maurizio in pochi istanti e dopo soli 20 minuti dalla chiamata il malcapitato è stato recuperato a bordo, sano e salvo.
Successivamente è stata recuperata l’attrezzatura e sono stati contattati i conoscenti dello stesso per tranquillizzarli per poi provvedere al suo rientro verso il luogo di partenza dopo lo sbarco dalla CP2110. Una vicenda terminata bene ed in breve tempo grazie alla presenza di un volenteroso soggetto a terra che ha dato l’allarme e alla preparazione e prontezza degli equipaggi della Guardia Costiera, ma che poteva potenzialmente avere epilogo ben peggiore. Un evento che permette di ricordare, specie all’inizio della stagione balneare, come sia sempre importante non uscire in mare da soli e dotarsi comunque di mezzi di comunicazione per contattare autonomamente il “Numero Blu” 1530 in caso di necessità.