24 Novembre 2024 03:32

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24 Novembre 2024 03:32

“BISOGNA TOCCARE IL PORTAFOGLIO DEGLI IMPERIESI:PIU’ DIFFERENZI PIU’ DEDUCI”.LA PROPOSTA DI UN CITTADINO PER INCENTIVARE LA DIFFERENZIATA

In breve: Due cassonetti adibiti alla raccolta della carta sono stati chiusi in via Airenti e inevitabilmente sono comparsi cumuli di sporcizia. Uno spunto per pensare a soluzioni alternative

cassonetti (1)

IMPERIA – Non tutti i cittadini sono stati colti dal ‘morbo’ della maleducazione civile. Non tutti gettano rifiuti ai piedi dei cassonetti ed evitano abilmente la raccolta differenziata. C’è anche chi si ingegna e propone soluzioni alternative alla nostra amministrazione, per far sì che in futuro – quando e se saranno operative le carte magnetiche – ci sia più pulizia e ordine in città. L’ing. Marco Capponi ha scritto alla nostra redazione per segnalare la chiusura dei cassonetti adibiti alla carta in via Airenti ed ha proposto un’interessante soluzione per il futuro:

Come ogni domenica sera mi sono recato nella area di raccolta differenziata di via Airenti (vicino all ex vivaio siccardi) e nonostante sia ormai abituato alla triste abitudine di vedere spazzatura fuori dai cassonetti, mi sono pure imbattuto nella chiusura di quelli adibiti alla carta!
Ovviamente la spazzatura per strada non è colpa di 2 cassonetti chiusi ma piuttosto del comportamento incivile degli imperiesi, ma sicuramente tali fatti aiutano a mantenere tale mal costume. Una sanzione a chi non ha garantito l’usufruibilità di tali bidoni è necessaria tanto quanto a chi abbandona la spazzatura ai loro piedi!

Inoltre notando il lettore di carte magnetiche ho immaginato che in futuro par aprire cassonetti si debba avere proprio una carta nominativa legata al tassa sulla spazzatura. Ma come funzionerà?
Fossimo in Svizzera si pagherebbe in modo direttamente proporzionale in base alla quantità di spazzatura prodotta (più spazzatura produci più paghi), ma siamo a Imperia non a Ginevra! 

Se così fosse le conseguenze sarebbero drammatiche: già gli imperiesi si permettono il lusso di abbandonare la spazzatura ai piedi dei cassonetti pur non costando nulla metterla nei cassonetti stessi….immaginate se dovessero pagare per metterla all interno dei raccoglitori. Quindi discariche abusive, roghi o direttamente in mare.
Spero che chi si occupa di tale problema ragioni in modo inverso, tenendo conto del malcostume imperiese: si paga tariffa massima in base ai parametri vigenti e si deduce proporzionalmente alla spazzatura incentivando la differenziata (più differenzi piu deduci)
Ricordiamoci che toccando il portafoglio i liguri e in questo caso gli imperiesi possono sensibilizzarsi al problema della raccolta differenziata”.

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