24 Novembre 2024 07:14

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24 Novembre 2024 07:14

SALUTE. AL VIA DA DOMANI 1 LUGLIO LA SPERIMENTAZIONE DELLA RICETTA DEMATERIALIZZATA. IN PROVINCIA ADERISCONO 5 DOTTORI

In breve: La nuova procedura non comporta alcuna modifica nel sistema delle esenzioni, ma prevede la verifica da parte del medico prescrittore, in tempo reale, dei dati, incluso il codice di esenzione

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IMPERIA – Dal 1 luglio in Liguria è in programma l’avvio della sperimentazione della ricetta dematerializzata che viaggia cioè in modo informatico, che coinvolgerà i medici di base e le farmacie. Lo comunica l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo. La nuova procedura, stabilita a livello nazionale, non comporta alcuna modifica nel sistema delle esenzioni, ma prevede la verifica da parte del medico prescrittore, in tempo reale, dei dati, incluso il codice di esenzione. Nella provincia di Imperia aderiranno alla fase sperimentale 5 medici: il dottor Andrea Gasparotti di Imperia e Dolcedo e i sanremesi Angelo Granieri, Pierluigi De Andreis Bessone, Sergio Benza, Furio Vesci.

Il procedimento è abbastanza semplice: il paziente si recherà dal dottore che, invece di stampare la prescrizione sul foglio rosso, rilascerà un modulo su carta semplice in bianco e nero. I dati dei farmaci prescritti ai pazienti verranno inseriti nel fascicolo elettronico.

Il paziente, una volta uscito dallo studio del medico, dovrà portare con sé in farmacia il foglio promemoria con i codici a barre, in modo da fornire al farmacista un’informazione univoca sul farmaco richiesto. Per il farmacista le possibilità d’errore sono quindi ridotte al minimo: niente più ricette scadute, errori di lettura, lotti non conformi, che causano inevitabilmente il non rimborso del medicinale da parte dell’Asl. In questi casi sarà il computer a fermare il farmacista, avvisandolo di eventuali irregolarità e impedendo quindi la vendita del farmaco non conforme.

Al momento si tratta di una sperimentazione che coinvolgerà solo 10 medici di famiglia in tutta la Liguria – spiega l’assessore Montaldo –  per poi estendersi a tutti i medici di base e agli specialisti, sia per le ricette di farmaceutica, sia per quelle di specialistica ambulatoriale. In questo modo eventuali errori e inesattezze potranno essere corretti immediatamente a beneficio del cittadino”.

I liguri non devono pero’ fare nulla, a meno che la situazione economica individuale non abbia subito variazioni e allora, solo in questo caso, sono obbligati a comunicarlo alla ASL di appartenenza. E’ infatti responsabilità dei singoli fornire alla ASL informazioni accurate e veritiere sulla situazione economica, tenendo conto che verranno effettuati controlli sul 100% delle autocertificazioni

Quando i cittadini vanno dal medico di base – spiega Montaldodevono verificare la loro eventuale presenza sugli elenchi degli esenti e chiedere al medico di scriverlo sulla ricetta, perché solo chi è presente negli elenchi degli esenti sull’anagrafe sanitaria ha diritto all’esenzione e deve richiedere al medico prescrittore l’indicazione di esenzione sulla ricetta, sia rossa o de materializzata”.

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