“Lunedì 24 maggio sarà attiva la linea di prenotazione parallela e volontaria del vaccino AstraZeneca per tutti gli over 18”. Lo comunica il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sulla situazione Coronavirus e vaccinazioni nella nostra regione.
“Per quanto riguarda le persone rientranti in fasce di età per cui è stata già avviata la fase di prenotazione – precisa Toti – queste avranno a disposizione l’alternativa tra vaccino freeze e AstraZeneca, compresa la fascia 45 – 49 anni (per cui le prenotazioni partiranno dalle ore 23 di venerdì 21 maggio solo online e da lunedì 24 maggio anche tramite gli altri canali) e la fascia 40 – 44 per cui le prenotazioni partiranno dalle ore 23 di venerdì 28 maggio solo online e da lunedì 31 maggio anche tramite gli altri canali.
In particolare la fascia 40-44, già da lunedì 24 maggio potrà prenotare il vaccino AstraZeneca, mentre da venerdì 28 avrà a disposizione le due opzioni. Per la fascia 18-39, per la quale non sono ancora aperte le prenotazioni, sarà disponibile solo l’opzione AstraZeneca”.
Covid: la situazione in Liguria
“Continua intanto il calo dell’incidenza del virus nella nostra regione – spiega Toti – La Liguria rientra ampiamente nei parametri per la zona bianca, con 43 casi su 100mila abitanti a settimana a livello regionale; la Città metropolitana di Genova e la Provincia di Savona registrano i dati più bassi, entrambe con 36 casi. La provincia di Imperia è a 44, quella della Spezia a 58.
Continua inoltre la fase di discesa dell’occupazione dei posti letto negli ospedali: sono ben 23 i posti letto in meno rispetto a ieri, e scendono anche i ricoverati in terapia intensiva. Complessivamente, i posti letto occupati in media intensità sono 231: erano 598 solo un mese fa.
Oltre a questo – conclude Toti – da oggi il padiglione 12 del policlinico San Martino non ospiterà più pazienti Covid e gradualmente tornerà a essere destinato a degenza Covid free, altro segnale importante della riduzione del contagio sul nostro territorio. Parliamo di 3 piani che erano stato riconvertiti per pazienti Covid e che hanno ospitato in totale 800 pazienti nella prima ondata e 1200 nella seconda”.