“Il sistema sanitario regionale è stato impegnato nelle prenotazioni della linea parallela volontaria per i cittadini tra i 18 e i 60 anni dedicata ai vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson, che ha avuto un ottimo risultato: sono andate esaurite tutte le circa 22mila dosi di vaccino a disposizione.
Il 31 maggio alle 23 partirà una seconda tornata di prenotazioni con 20mila dosi di vaccino tra AstraZeneca e Johnson&Johnson sempre su base volontaria per le persone tra i 18 e i 60 anni.
Oltre a questo, confermiamo che dal 4 giugno apriranno le prenotazioni per la fascia di età tra i 35 e 39 anni, in questo caso si parla di linee Pfizer o Moderna e i tempi per vaccinarsi saranno inevitabilmente più lunghi rispetto a quelli che si sono visti per le linee parallele”.
Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria
“Sul fronte del contagio – aggiunge Toti – prosegue la discesa dell’incidenza del virus e anche della pressione sugli ospedali: sono 205 i pazienti ricoverati in media intensità e 41 le persone in terapia intensiva. Questo numero ha una discesa più lenta: si tratta di un fatto piuttosto naturale perché spesso si tratta di pazienti lungodegenti. Scendono anche i numeri per quanto riguarda l’isolamento domiciliare. Sono purtroppo 4 i deceduti, un numero sempre troppo alto: al di là del dolore per ogni singola scomparsa, questo dato conferma il calo costante dei cedessi anche in virtù della campagna vaccinale”.
“Sono stati somministrati quasi 13mila dosi, e siamo al 97% del somministrato sul consegnato. Riguardo l’incidenza – aggiunge Toti – la Liguria è a 33 casi su 100mila abitanti a settimana, la Città metropolitana di Genova a 26, la provincia di Imperia a 32, quella di Savona a 29, quella della Spezia a 46. La nostra regione si conferma con dati da zona bianca”.
“Per quanto riguarda le vaccinazioni in vacanza – conclude Toti – oggi in Conferenza delle regioni si discuterà per trovare una proposta unitaria delle regioni da sottoporre al Governo. Sarà una proposta che ricalcherà abbastanza il protocollo firmato da Liguria e Piemonte. Ci sarà un approfondimento sulla durata del soggiorno per poter accedere a questo servizio: si tratterà comunque di un accordo quadro a cui poi le regioni potranno accedere su base volontaria. Le regioni poi attiveranno in accordo con la struttura commissariale le varie intese sulla base di regole comuni che cominceremo a discutere domani”.