Imperia. Penultimo punto all’ordine del giorno riguarda la discussione sulle Nomine della Commissione Locale per il paesaggio presentata dalla minoranza. Introduce l’argomento il consigliere Fossati: “Questa maggioranza è fissata con l’urbanistica. Propose una variazione del regolamento edilizio per sostituire i membri del commissione paesaggio. Una bagarre che si è conclusa in consiglio comunale con l’approvazione della pratica nel luglio del 2013. Si chiedeva la modifica del regolamento, con la decadenza della commissione conseguente alla scadenza del mandato del sindaco. Peccato, però, che al 30 giugno 2014 la commissione fosse ancora in carica. Nel frattempo, a maggio la Regione Liguria ha votato all’unanimità una nuova legge, che prevede la decadenza della commissione con la scadenza del mandato del sindaco, l’iscrizione obbligatoria all’albo e la scelta di professionisti di varia natura, con un massimo di due iscritti per categoria professionale”.
“In fretta e furia la giunta Capacci ha ha approvato una delibera per aggirare questa legge. La legge regionale è stata votata il 28 maggio, promulgata il 6 giugno da Burlando e pubblicata l’11 giugno. Guarda caso, la giunta si convoca d’urgenza il 10 giugno e nomina 5 architetti, in palese contrasto con la legge. Ad aggravare la situazione, il fatto che la delibera viene dichiarata immediatamente esecutiva, con decorrenza, però, a partire dall’1 luglio. Perché? Perché si sapeva che sarebbe stata pubblicata la legge regionale. Insomma, un grande pasticcio. Questo è il modo corretto di comportarsi da parte di un capoluogo di provincia? Da parte di un’amministrazione che vuole definirsi seria? Un capoluogo si deve adeguare alla legge. L’efficacia della delibera, l’1 luglio, è ampiamente successiva alla pubblicazione della legge regionale. Una cosa vergognosa, per frodare la legge”.
“Ho anche scritto al dirigente del settore urbanistica, chiedendo di poter visionare tutte le domande presentate. Al bando hanno risposto circa 20 professionisti. Ho scoperto che dei 5 professionisti, 3 non sono iscritti nell’albo regionale. Un quarto ha presentato domanda fuori dai termini. Una cosa vergognosa, una caduta di correttezza istituzionale che non avevo mia visto. Ho mandato una mail al dirigente e al segretario per fare presente questa situazione. La Commissione Paesaggio esprime pareri obbligatori. Se i pareri fossero invalidi, anche le pratiche sarebbero invalide, con un danno spaventoso per i cittadini. Non ci si comporta così in un Comune serio, questo è il mio punto di vista. È necessario porre rimedio a questa situazione è invito caldamente il Sindaco e la Giunta ha rivedere le scelte”.
“Avrei preferito non intervenire, ma visto come ha iniziato il consigliere Fossati,sono costretto – dichiara il consigliere Olivieri – Quando abbiamo affrontato la pratica e’ perche’ dovevamo, non e’ che si e’ creato l’argomento per un colpo di testa dell’amministrazione. La commissione locale del paesaggio andava in scadenza il 30 di giugno, ci siamo attenuti alla legge. Tra le domande pervenute si e’ scelto, il procedimento legislativo regionale ha una sua tempistica. La fretta forse ha inciso sulla minoranza consiliare visto che non avete messo i riferimenti legislativi. Se guardiamo il regolamento edilizio ci sono alternative tra le qualita’ delle persone che si possono scegliere non e’ obbligatorio prendere persone iscritte all’albo regionale. Non vedo questa grave violazione nel deposito di questa domanda. Capisco consigliere che lei sia un rompiscatole, ma come mai nel 2009 tutto cio’ non e’ successo?”.
“L’amministrazione ha fatto una furbata – inizia a parlare il consigliere Servalli – Il regolamento che avevate presentato ha avuto come risultato che quella persona e’ stato seduto fino al 30di giugno in commissione. Avete legato questa commissione, mani e piedi al destino dell’amministrazione. Lo abbiamo visto attraverso una furbata. Avete avuto poca attenzione per la legalita’. Avete eletto una commissione con il manuale Cencelli. Quello che e’ successo e’ stato vergognoso esattamente come le accuse infamanti che avete mosso al mio capogruppo”.
Interviene poi il consigliere Falciola, di Forza Italia: “Credo sia opportuno e che emerga il fatto che nella commissione sono state elette persone appartenenti ad un’unica categoria professionale. Pero’ se la commissione e’ di 5,non piu’ di due possono appartenere allo stesso ordine. La commissione e’ stata eletta senza alcun tipo di rispetto per le altre categorie professionali. Si lede una normativa regionale”
“Vi siete di nuovo fatti beccare con le mani nella marmellata. State facendo quello che contestavate agli altri – dichiara il capogruppo Russo – E’ un segnale di poca attenzione”. Risponde poi il consigliere Lagorio: “Io non vorrei fare nomi e cognomi, ma qua si dice che l’amministrazione ha messo insieme cinque architetti. Olivieri ha specificato che e’ stato fatto tutto nel rispetto della legge”
“Sono un po’ deluso perche i cambiamenti non ci sono stati. Quando vedo l’architetto Rossi o il nome di Paolo Gollo non posso non pensare” interviene brevemente il consigliere Casano
“Avete fatto tutto con consapevolezza – dichiara il capogruppo Grosso – avete fatto quello che avete voluto con un sorpasso all’ultima ora. L’urbanistica regola e comanda questo comune, la maggioranza se l’e’ fatto prima il piano e dentro ci sono tutte le lobby di potere di Imperia”.
Intervento consigliere Ranise
Interviene poi il consigliere Montanari, PD“Il primo chiarimento lo vorrei chiedere a chi ha presentato questo punto. Dice che abbiamo fatto cose vergognose e al limite della legge. Lei si ricorda chi era quel consigliere che rimase in consiglio nonostante un conflitto di interessi conclamato fino a quando non si dimise per lasciare la poltrona a sua sorella. Se e’ vergognoso che la nostra pec sia arrivata 19 minuti in ritardo come si puo’ definire quella storia?”.
Prende la parola il consigliere Saluzzo: “Ho sentito tante cose imprecise come il fatto che la commissione e’ stata nominata in modo non conforme a una legge che non era ancora in vigore. Cosa abbiamo fatto allora? I nomi vengono fuori da un giudizio complessivo. Lei, consigliere Fossati, non pensa veramente queste cose, lo fa perche’ fa il capo popolo della minorana“.