È stato approvato con 19 voti favorevoli e 6 contrari il bilancio consolidato del Comune di Imperia, presentato nel corso della seduta odierna del Consiglio Comunale dall’assessore al Bilancio Fabrizia Giribaldi.
Imperia: consiglio comunale, approvato bilancio consolidato
Fabrizia Giribaldi
“Siamo riusciti a portare al termine del 30 settembre l’approvazione del bilancio consolidato.
Il bilancio consolidato è lo strumento che fornisce una visione del gruppo, del comune e di alcune partecipate. Uno strumento che deve mettere insieme al contabilità finanziaria del comune e le contabilità delle partecipate, che invece vanno per competenza. Si tratta quindi di mettere insieme situazioni con presupposti diversi. All’interno del bilancio sono considerati il Comune, Go Imperia e Seris, mentre sono escluse le società in situazioni di concordato o fallimento, come Porto di Imperia, Amat ed Ecoimperia, e le società in cui il Comune ha una partecipazione residuale, come Liguria Digitale.
Il bilancio consolidato del comune di Imperia ha un risultato positivo, 8 milioni di utili che ci danno la consolazione di aver lavorato bene”.
Claudio Scajola
“Non per tutti è facilmente comprensibile la deliberazione sottoposta al consiglio. Se per ignoranza qualcuno dice che ci sono 50 milioni di euro di debiti i cittadini si preoccupano.
Ogni deliberazione di carattere finanziario viene sottoposta al parere dei revisori che possono esprimere un parere negativo/positivo o positivo condizionato.
Il parere dei revisori afferma che ‘l’ente ha correttamente operato. Il bilancio consolidato 2020 del Comune di Imperia rappresenta in modo veritiero e corretto la reale consistenza economica e finanziario dall’intero gruppo dell’amministrazione pubblica, quindi esprime parere favorevole’.
Cos’è il debito? Tutto ciò che fa parte del bilancio è finanziato. Il debito evidenzia le parti non sono ancora state pagate perché saranno pagate secondo lo stato di avanzamento dei lavori. Questa amministrazione ha messo in cantiere milioni e milioni di lavori che stiamo portando avanti. Più si lavora più c’è debito”.
