14 Novembre 2024 02:29

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14 Novembre 2024 02:29

Minacce di morte: presidente Liguria Toti sotto scorta. “Grazie della solidarietà, il nemico da sconfiggere resta il Covid”

In breve: L'ultimo episodio risale a due giorni fa, quando, nel quartiere di Oregina, a Genova, è comparsa la scritta 'Giovanni Toti morto, P38'

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti da oggi sotto scorta. Questa la decisione del Comitato per l’ordine e la sicurezza per via delle minacce che il Governatore sta ricevendo da tempo.

L’ultimo episodio risale a due giorni fa, quando, nel quartiere di Oregina, a Genova, è comparsa la scritta ‘Giovanni Toti morto, P38’, con riferimento a una delle pistole usate dai brigatisti. Recentemente, il presidente ligure aveva ricevuto anche una lettera anonima riportante la scritta: ‘Toti ti auguriamo la morte peggiore a te a ai tuoi cari’.

Toti è da tempo nel mirino di alcuni no vax. Oltre a numerose minacce sui social, un gruppo, che si firma con una “w” all’interno di un cerchio, ha più volte preso di mira i centri vaccinali della Liguria. Gli ultimi raid vandalici si sono verificati pochi giorni fa al Palabigauda di Camporosso, all’Ospedale di Bordighera e alla sede del distretto socio sanitario di Ventimiglia. Le indagini verificheranno se dietro tutti questi episodi, comprese le minacce di morte al presidente Toti, ci siano le stesse persone.

Minacce di morte: presidente Liguria Toti sotto scorta

“Agli insulti purtroppo ci si abitua – dichiara il presidente Toti in una nota – una grande ondata di solidarietà, quando arriva, è invece sempre una bella sorpresa, qualcosa a cui non ci si abitua mai. Voglio ringraziare tutti quelli che, senza distinzione di colore politico, hanno dimostrato un grande affetto nei miei confronti in queste ore per le gravi minacce ricevute.

Voglio però ribadire che il Covid fa più paura di qualsiasi minaccia, quindi vado avanti a testa alta, col sostegno della vostra vicinanza.

E voglio ringraziare gli uomini e le donne della scorta che da domani mi seguiranno, sperando sia una misura necessaria per poco tempo. Il nemico da sconfiggere resta il virus”.

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