23 Dicembre 2024 10:30

23 Dicembre 2024 10:30

Imperia, reddito di cittadinanza: accusata di indebita percezione, nei guai una 30enne. Chiesta la condanna a 1 anno e 3 mesi di carcere

In breve: All'epoca dei fatti, giugno 2019, furono i Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro di Imperia a contestare, a seguito di un controllo, l'illegittima percezione del reddito.

Un anno e tre mesi di carcere. Questa la richiesta di condanna formulata dal Pubblico Ministero Luca Scorza Azzarà al termine della propria requisitoria nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati una 30enne tunisina accusata di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Imperia: indebita percezione del reddito di cittadinanza, 30enne a processo

Nel dettaglio, la 30enne è accusata di non aver comunicato all’Inps le variazioni di reddito dovute all’impiego presso un’attività del capoluogo imperiese, permettendo così al nucleo familiare di continuare a percepire il reddito di cittadinanza.

A processo anche il titolare dell’attività dove la donna aveva preso servizio in nero. Per il 62enne il Pm ha chiesto l’assoluzione. 

All’epoca dei fatti, giugno 2019, furono i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Imperia a contestare, a seguito di un controllo, l’illegittima percezione del reddito.

 

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