8 Novembre 2024 20:30

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8 Novembre 2024 20:30

Imperia: è un 60enne dipendente Arpal il funzionario indagato dalla Finanza per truffa e peculato/L’inchiesta

In breve: E' Salvatore Siracusa, 60 anni, dipendente dell'Arpal, il funzionario indagato dalla Procura della Repubblica di Imperia con le accuse di false attestazioni o certificazioni, truffa aggravata e peculato.

E’ Salvatore Siracusa, 60 anni, dipendente dell’Arpal, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure, il funzionario indagato dalla Procura della Repubblica di Imperia con le accuse di false attestazioni o certificazioni, truffa aggravata e peculato.

Imperia: inchiesta Finanza per peculato e truffa, l’indagato è un funzionario Arpal

Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza, Compagnia di Imperia. ed hanno riguardato ripetute condotte illecite di assenteismo dal servizio perpetrate da Siracusa, segnalato proprio dall’Arpal, che aveva rilevato anomalie nel suo comportamento. L’inchiesta avrebbe preso il via a seguito della notifica, all’Arpal, di una multa, ritenuta sospetta, all’auto di servizio in uso a Siracusa.

Siracusa è stato pedinato dai finanzieri che hanno così rilevato non solo l’ingiustificata assenza dal luogo di lavoro, ma anche l’uso ai fini privati dell’autovettura di servizio, nonché false attestazioni sulle attività effettivamente svolte, nell’ambito dell’attività lavorativa, nelle province di Imperia e Savona.

Dai servizi di appostamento e pedinamento, eseguiti verso la fine dello scorso anno nell’arco di due mesi, è emerso come fosse solito, durante le ripetute assenze dal lavoro, recarsi presso la sua abitazione o presso un magazzino di sua proprietà dove stava effettuando dei lavori di ristrutturazione.

Sono stati ricostruiti numerosi e circostanziati episodi di assenteismo, illegittimo ed ingiustificato  allontanamento dal luogo di lavoro, falsa attestazione della presenza in servizio, nonché di utilizzo a fini privati dell’autovettura in dotazione dell’Arpal.

Siracusa, al quale il Giudice per le Indagini Preliminari Massimiliano Botti ha applicato la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per la durata di 8 mesi (il Pm Antonello Politi aveva chiesto un anno di sospensione), è indagato per i reati di “false attestazioni o certificazioni”, “truffa aggravata”, per il presunto danno patrimoniale causato all’Ente Pubblico, e “peculato”, per l’uso privato dell’autovettura di servizio.

E’ difeso dall’avvocato Stefania Uva del foro di Imperia.

 

 

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