Sabato sera, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno svolto un servizio nelle zone più frequentate del litorale, da Imperia a Ventimiglia.
Sono stati impiegati circa 20 militari, coordinati da due Ufficiali e 4 Marescialli, che hanno proceduto all’identificazione di circa 150 persone (per la maggior parte adolescenti) con un presidio mobile che ha spaziato lungo l’intera area provinciale.
Imperia: controlli dei Carabinieri nelle zone della movida
Non sono state segnalate emergenze particolari, salvo tre episodi di disturbo alla quiete pubblica a Imperia, Sanremo e Bordighera, che l’intervento dell’Arma ha immediatamente anemizzato.
Il servizio è stato improntato alla prevenzione, tanto che diverse ragazze e ragazzi – alcuni dei quali avevano già assistito agli incontri che l’Arma organizza periodicamente nelle scuole nell’ambito del progetto di “Educazione alla legalità” – si sono fermati a scambiare qualche parola con i militari: forse il momento più qualificante del servizio, perché i Carabinieri hanno avuto modo di spiegare la natura dello stesso e la loro funzione, ossia essere al servizio del cittadino, prevenendo e intercettando comportamenti incivili o costituenti reato che, in ultima analisi, sono un aspetto “patologico” di un “divertimento” male inteso.
“Siamo qui con voi e per voi, perché possiate divertirvi tranquillamente e senza pericoli” è stato il leit-motif che i militari hanno diffuso.
Inoltre, il Comando Provinciale ha disposto l’impiego di un congruo numero di Carabinieri di giovane età, così da ridurre il divario generazionale tra i militari e i ragazzi: l’intuizione si è rivelata positiva, avendo permesso di tramutare l’iniziale “timore reverenziale” verso l’uniforme in un rapporto colloquiale e sereno, tanto che l’attimo in cui i Carabinieri hanno detto “volete vedere la Giulia?” è stato accolto come spunto per passare qualche momento diverso dal solito.
Il servizio di cui si è appena detto si è affiancato a quelli di pronto intervento – sempre presenti nell’arco delle 24 ore – che hanno avuto esiti differenti: due persone sono state infatti arrestate a Sanremo per evasione dagli arresti domiciliari e per tentato furto in un campeggio. I responsabili sono stati, rispettivamente, trasferiti in carcere e sottoposti al divieto di dimora nella provincia di Imperia.