Ha preso il via oggi, in Tribunale a Imperia dinnanzi al giudice monocratico Marta Maria Bossi (PM Enrico Cinnella Della Porta), il processo che vede sul banco degli imputati un medico podologo 62enne (difeso dall’avvocato Alessandro Sindoni del foro di Imperia) con l’accusa di esercizio abusivo della professione.
A processo anche un 76enne (difeso dall’avvocato Alberto Grondona del foro di Genova e dall’avvocato Vincenzo Savastano del foro di Savona) con l’accusa di falso ideologico.
Imperia: podologo a processo in Tribunale
I fatti risalgono al 2017, quando, a seguito di un controllo del NAS è partita l’inchiesta.
Nel dettaglio, come spiegato da un Carabiniere in forza al NAS, comparso oggi in aula come testimone, l’indagine è nata a seguito di alcune segnalazioni del Ministero della Salute, dell’Ordine dei Medici di Roma e all’Associazione Podologi. Il Ministero, in particolare, aveva chiesto al NAS di verificare se il trattamento di fenolizzazione, sponsorizzato tramite uno spot televisivo dal medico podologo, veniva effettuato in modo corretto.
I militari effettuarono in totale tre sopralluoghi a Sanremo presso gli studi dei medici, due in quello del 62enne e uno in quello del 76enne, con l’obiettivo di confrontare le dichiarazioni dei pazienti con la documentazione acquisita.
Secondo l’accusa, il 62enne avrebbe esercitato abusivamente la professione di medico-chirurgo effettuando su una paziente un intervento di fenolizzazione di un’unghia incarnita e somministrando un’anestesia locale.
Gli imputati avrebbero compilato falsamente la cartella clinica operatoria della paziente senza menzionare l’anestesia locale praticata e indicando come chirurgo il 76enne, mentre quest’ultimo non era presente durante l’intervento.