23 Dicembre 2024 01:32

23 Dicembre 2024 01:32

Radicali: a Sanremo la raccolta firme per processare Putin alla Corte penale dell’Aja

In breve: Sempre oggi, in Piazza Borea d’Olmo, manifestazione della Comunità UCRAINA dalle 10 a mezzogiorno.

Tavoli raccolta firma dei Radicali oggi a Sanremo Via Escoffier (antistante alla statua di Mike Bongiorno) oggi, domenica 10 aprile, e domani, lunedì 11 dalle 10.30 alle 19.

Sempre oggi, in Piazza Borea d’Olmo, manifestazione della Comunità UCRAINA dalle 10 a mezzogiorno. Gli attivisti del GRAF-gruppo radicale Adele Faccio si uniranno alle/agli ucraine/i in tale orario, con interventi e canti.

Radicali/Sanremo: Putin alla Corte penale dell’Aja e Comunità ucraina

“La raccolta firme dei radicali ha anche un obiettivo di conoscenza – spiegano i Radicali – 1) Putin all’Aja: perché l’aggressore russo sia incriminato davanti alla Corte Penale Internazionale; l’altra Corte, quella di Giustizia dell’Onu, sempre con sede all’Aja, ha già condannato l’aggressione russa all’Ucraina; 2) Ucraina in Europa Subito [Prt]: affinché l’Ucraina entri nell’Unione Europea con procedura accelerata, in quanto invasa da una superpotenza nucleare nord asiatica.

A differenza dei pacifisti professionisti [Pannella li chiamava pacifiNti] noi siamo per una vera scelta di campo fra aggredito-aggressore, non per l’ipocrita equidistanza di chi celebra la Resistenza nostra e obietta su quella altrui, malgrado l’evidenza; anche andando a cercar gli antefatti [‘han cominciato prima loro; no, ha iniziato lui!’…], il discorso non cambia: abbiamo un dossier ove appare il vero volto dell’autocrate russo da oltre 20anni, da guerra cecena a delitto Politkovskaja, giornalista assassinata nel giorno del compleanno di Putin, dopo un tentativo precedente di avvelenamento.

La maggior parte dei nostri leader politici continuava a elogiare il plenipotenziario russo, ex pezzo grosso del Kgb e collaboratore della famigerata Stasi, vantandone grand’amicizia [Berlusconi] e sconfinata ammirazione foraggiata da finanziamenti [Salvini]; e giù onorificenze ai seguaci del dittatore, ministri e oligarchi sodali. Medagliette vicendevoli, visto che anche il nostro sindaco presidente Scajola ex ministro alle attività produttive ne ha fruito: potrebbe restituirla!

Scorrendo il dossier abbiamo saputo di associazioni Piemonte Russia, Lombardia Russia, Liguria Russia: “Savoini e Rixi lanciavano nel 2015 l’Ass.Liguria-Russia, mentre noi denunciavamo le malefatte di Putin. Saremo in strada a raccogliere firme a sostegno dell’incriminazione di Putin presso la Corte Penale Internazionale dell’Aja. I crimini di guerra e contro l’umanità devono esser fermati.

A i senza memoria ricordiamo che in questa Regione è stata fondata nel 2014 a Genova [stessa Genova citata dal Presidente Zelensky nel suo discorso al nostro Parlamento] l’Ass.Liguria-Russia: presentata a febbraio 2015 in Regione dal presidente Santi e v.presidente Savoini, già a capo di Lombardia Russia; Savoini, quello dello scandalo 2019 per i contatti col partito di Putin Russia Unita e Lega: a tale evento partecipò non casualmente Edoardo Rixi, consigliere regionale in Liguria e allora v.segretario federale LegaNord.

Tutto torna: le colpe di chi ha dato man forte alla propaganda putiniana in Italia sono enormi e non vanno dimenticate”. Ogni giorno si allunga l’elenco dei crimini commessi dai militari in Ucraina: bombardamenti indiscriminati sui civili, deportazioni, saccheggi, esecuzioni sommarie…Poiché non c’è pace senza giustizia, tutto ciò spinga gli europei a sostenere l’opera della Corte Penale, sulla falsariga della mobilitazione promossa dal Partito Radicale 24anni fa per incriminare il dittatore serbo Milosevic. Chiediamo al Governo di revocare al più presto le 30 onorificenze concesse da Mattarella a uomini del regime di Putin dal 2014 [1^aggressione all’Ucraina] ad oggi”.

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