8 Novembre 2024 08:28

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8 Novembre 2024 08:28

Cervo: nella scuola primaria un progetto di Citizen Science per il monitoraggio della spiaggia

In breve: Al progetto aderiscono sia la scuola primaria che la scuola dell’infanzia.

Nell’ambito del progetto internazionale di certificazione Eco-Schools 2022Riciclo, Riuso e…NON Spreco”, gli alunni della scuola primaria di Cervo, con la collaborazione delle associazioni del territorio, hanno affrontato il problema della gestione delle risorse alimentari e delle relative condotte volte alla corretta gestione del rifiuto.

Al progetto aderiscono sia la scuola primaria che la scuola dell’infanzia. Tutte le insegnanti dei due plessi con i rispettivi alunni hanno creato un eco-codice da divulgare sul territorio attraverso alcuni cartelli che verranno posizionati nei luoghi adibiti alla raccolta dei rifiuti.

Il progetto ha incluso anche lo studio della presenza di rifiuti abbandonati sulle spiagge oppure restituiti dal mare. L’associazione InfoRmare asd, come ogni anno, svolge a Cervo attività di informazione e sensibilizzazione su questo tema e, al fine di coinvolgere gli studenti prima persona, ha organizzato due attività in spiaggia di monitoraggio dei rifiuti e una lezione in classe.

Durante la prima fase dell’attività in spiaggia si è svolta una lezione sull’habitat marino che insiste proprio davanti alle dighe di Cervo con la sua preziosa prateria di Posidonia oceanica. Seguendo gli standard scientifici internazionali per la raccolta dati, gli alunni hanno ricevuto delle schede che sono state compilate dai diversi gruppi di lavoro. Gli studenti hanno identificato la spiaggia studiata utilizzando bussola e G.P.S. e successivamente hanno censito alcune tipologie di rifiuto; fra i più osservati decine di mozziconi di sigaretta presenti praticamente ovunque oltre a pezzi di plastica.

Durante la lezione in classe, oltre ad una lezione relativa all’habitat marno costiero presente a Cervo, è stato fatto il conteggio dei rifiuti censiti e stilate le relative osservazioni che saranno incluse in un report finale sullo stato della spiaggia di Cervo, suggerendo eventuali azioni di informazione e mitigazione che potranno essere sottoposte all’attenzione degli amministratori locali.

“Il progetto è estremamente articolato – asserisce Susanna Manuele, vice presidente di InfoRmare – ed è stato svolto con estrema serietà e impegno da parte di tutti gli alunni. Per questo dobbiamo ringraziare le docenti della scuola primaria coinvolte che hanno dimostrato una disponibilità davvero encomiabile.”

Il mare di Cervo costituisce ad oggi l’ultimo baluardo di prateria di Posidonia oceanica su roccia presente nel Golfo Dianese così vicino alla riva, un habitat tra i più vulnerabili e ricchi del Mediterraneo a disposizione di chiunque voglia osservarlo utilizzando una semplice maschera da sub.

La valenza ecologica di questa preziosa pianta acquatica e dell’intero ecosistema che rappresenta è stata evidenziata dagli alunni, osservata e studiata.

A loro il testimone per proseguire questo percorso di tutela e valorizzazione.

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