La giudice monocratica Francesca Minieri ha disposto la perizia psichiatrica per Livio Raffa, 80enne, finito a processo in Tribunale a Imperia (Pm Maria Paola Marrali) con l’accusa di crollo colposo di costruzioni, per non aver custodito correttamente cinque bombole del gas ubicate nella cantina della propria abitazione a Bajardo, causando un’esplosione che danneggiò gravemente non solo la propria casa, ma anche quelle adiacenti.
L’incarico è stato affidato al dott. Mario Fontanella.
Imperia: esplose abitazione, a processo 80enne
I fatti sono avvenuti il 31 dicembre del 2017 a Bajardo, nell’entroterra di Imperia. L’abitazione dove viveva l’imputato, Livio Raffa, esplose. La deflagrazione danneggiò gravemente alcune case adiacenti, tra cui quella della famiglia Aurigo. A seguito degli accertamenti dei Carabinieri emerse che l’esplosione fu causata da un accumulo, nella cantina del Raffa, di gas GPL fuoriuscito dalle bombole a gas, cinque in tutto. Bombole da 20 kg che secondo l’accusa avevano tutte la valvola aperta e solo due collegate all’impianto di distribuzione del gas.
Durante la scorsa udienza, i legali della difesa, gli avvocati Emanuele Canepa e Andrea Volpe, avevano chiesto una perizia per valutare la capacità del Raffa, attualmente ospite di una residenza per anziani, di stare in giudizio viste le gravi conseguenze fisiche e psicologiche derivanti dall’esplosione.
La parte civile, la famiglia Aurigo, rappresentata dall’avvocato Anna Micolan, si era opposta, facendo presente che i propri assistiti non hanno mai ricevuto messaggi di scuse nè risarcimento.