22 Novembre 2024 18:36

Cerca
Close this search box.

22 Novembre 2024 18:36

Diano Marina: caos rifiuti, Comune emette nuova ordinanza e mette in guardia Società Egea. “In caso di inadempimento possibile rescissione del contratto”

In breve: Il Sindaco Za Garibaldi ha deciso di annullare l'ordinanza del 12 maggio, che aveva scatenato le polemiche di cittadini, amministratori di condominio e opposizione, firmandone una nuova.

Non accenna a placarsi il “caso rifiuti” nel Comune di Diano Marina. Come si legge nella nuova ordinanza, il Sindaco Cristiano Za Garibaldi, “viste le numerose segnalazioni ricevute dagli uffici di questa Amministrazione, dove alla data odierna si lamentano ancora numerose situazioni di mancata o incoerente informazione degli utenti, di mancata consegna dei kit necessari e l’incompleta definizione delle postazioni dei cassonetti condominiali e delle regole di gestione degli stessi”, ha deciso di annullare l’ordinanza del 12 maggio, che aveva scatenato le polemiche di cittadini, amministratori di condominio e opposizione (clicca qui), firmandone una nuova, in cui viene data maggiore responsabilità alla Società Egea Ambiente.

Ecco la nuova ordinanza emessa dal Comune di Diano Marina

“Si ordina

  • alla società Egea Ambiente s.r.l. (capogruppo mandataria) di contattare tutti gli amministratori dei condomìni presenti sul territorio comunale e di effettuare con mezzi propri, entro e non oltre il giorno 20 giugno 2022, la consegna del kit completo e delle chiavi ad ogni singolo condòmino nonché tutto quanto necessario per mettere in condizione gli stessi condòmini di conferire i rifiuti secondo quanto indicato dal Capitolato d’Appalto e dal Progetto-Offerta presentato in sede di gara, garantendo che i contenitori siano dotati di serratura diversa per ogni singolo condominio e identificati con apposita scritta riportante il numero civico ed il nome del condominio stesso;
  • a tutti gli Amministratori dei condomìni ubicati sul territorio comunale di provvedere entro e non oltre il giorno 20 giugno 2022 a:
    1) comunicare all’ufficio Lavori Pubblici l’elenco dei condomìni amministrati sul territorio comunale, corredato da indirizzo e codice fiscale degli stessi;
    2) definire un’area privata all’interno del condominio dove collocare i contenitori e dove depositare i sacchi/mastelli previsti per il conferimento dei rifiuti;
    3) a collaborare con il RTI appaltatore e ad effettuare con esso, se necessario, un sopralluogo in loco al fine di verificare la fattibilità tecnica del posizionamento;
    4) produrre autodichiarazione che dimostri l’impossibilità del posizionamento dei contenitori/sacchi all’interno delle aree condominiali nel caso non si trovino luoghi idonei e individuare, in collaborazione con il RTI appaltatore e gli uffici comunali e della Polizia Municipale, una soluzione sulla pubblica via, anche in comune con altri condomini;
  • alla società Egea Ambiente s.r.l. (capogruppo mandataria) di garantire il servizio di raccolta a tutti gli utenti della zona a monte dell’ex sedime ferroviario durante l’esecuzione degli ordini di cui ai punti precedenti (quindi dalla giornata successiva alla presente Ordinanza e fino al giorno 20 giugno 2022), posizionando nelle vecchie isole ecologiche un numero di contenitori stradali a caricamento posteriore sufficiente per il numero di utenti che non ha ancora messo in condizione di conferire i rifiuti”.

Il Comune avvisa la società Egea che “in caso di completa o parziale inadempienza alla presente Ordinanza da parte del RTI Egea Ambiente s.r.l. (capogruppo mandataria) e Proteo Soc. Coop. Sociale (mandante), l’Amministrazione Comunale applicherà le contestazioni e le penali previste dagli art. 19 e 20 delle Condizioni Generali di Appalto, compresa quella per inadempienza o inesatto adempimento degli obblighi contrattuali che prevede la penale variabile da un minimo di € 100,00 (euro cento/00) fino ad un massimo di € 50.000,00 (euro cinquantamila/00), riservandosi di valutare, inoltre, la reiterazione e la gravità dei danni occorsi per la messa in mora dell’appaltatore e la rescissione del contratto”. 

Condividi questo articolo: