“Bene il salario minimo approvato dall’Europa. Speriamo che anche in Italia si lavori per una giusta retribuzione per chi lavora. Certi stipendi sono francamente indegni – Così scrive il presidente della Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.
Salario minimo: raggiunto l’accordo su direttiva Ue
“Ma, al tempo stesso, non possiamo nasconderci dietro il feticcio del salario minimo.
In Italia serve soprattutto:
- – ridurre il cuneo fiscale, visto che la tassazione sul lavoro ha raggiunto il 60%. In pratica, oltre metà della paga finisce in tasse.
- – non ci può essere una differenza di poche centinaia di euro tra chi si spacca la schiena e chi poltrisce sul divano con il reddito di cittadinanza. Chi percepisce il sussidio deve formarsi o lavorare.
- – più libertà alla contrattazione di secondo livello. Le imprese che fanno utili devono poterli usare, esentasse per incentivare i propri lavoratori.
Così si sostiene il reddito e il mercato interno del Paese. Il resto è propaganda elettorale”.