A seguito dell’incontro con gli amministratori della Vale Impero, il presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola, lancia la sua ricetta per cercare di evitare il ripetersi in futuro di un’emergenza idrica come quella attuale.
La proposta sarà sottoposta alla Regione nell’incontro del 20 luglio
Secondo Scajola, oltre alla ricerca di nuove fonti, una soluzione potrebbe essere quella di creare degli invasi nei corsi d’acqua delle valli, al fine di garantire delle riserve idriche importanti.
Spiega Claudio Scajola: “Gli invasi servirebbero anche turisticamente. Le norme rendono difficile la costruzione di dighe e ci sono anche legittime preoccupazioni, ma per gli invasi, fatti a schiera, di altezza massima di 15 metri, no. Se ne possono fare in val Nervia, in valle Argentina, sul Prino e sull’Impero. Invasi di 15 metri, che, mettendone due o tre in schiera e nel caso dell’Impero si può andare fino a Santo Lazzaro, permetterebbero di trattenere l’acqua e poter riuscire ad avere grandissimi invasi sicuri e anche turisticamente sarebbero un abbellimento del paesaggio. E si può fare anche energia elettrica.
Ho trovato un vecchio studio di anni fa, che parlava di questo. Ci abbiamo messo la testa e lo proporremo alla Regione nell’incontro del 20 luglio. Bisogna aver il coraggio di pensare al dopodomani e non solo rincorrere l ‘oggi. Bisogna investire per il futuro e credo si possano realizzare in tempi ragionevoli, in modo che possiamo riuscire a vederli anche noi”.