24 Dicembre 2024 14:35

24 Dicembre 2024 14:35

Imperia: non sarà presentato il progetto “Rinascimento delle valli del Ponente Ligure”. “Evitiamo inopportuna competizione con progetto di Anci e Regione”

In breve: L'Associazione Rinascimento offre la propria collaborazione e proseguirà la sua attività

L’Assemblea dei 36 Comuni del Ponente ligure, che con l’associazione Rinascimento avevano predisposto il progetto “Rinascimento dalle Valli del Ponente ligure” per l’avviso Green Community del Ministero Affari Regionali, appreso che ANCI, Regione Liguria, Provincia di Imperia hanno convocato un incontro con i Comuni della Valle Impero e Unione dei Comuni Alta Valle Arroscia per comunicare di avere dato incarico per l’elaborazione di un progetto per il bando Green Communities, riservato ai soli Comuni delle due valli, con compartecipazione finanziaria della Regione, per evitare una inopportuna competizione e per favorire comunque una ricaduta di risorse del PNRR su una porzione dell’entroterra ponentino, nonostante l’assenza di una qualsivoglia forma di coinvolgimento, ha deciso di non presentare il proprio progetto per l’avviso Green Communities in questione, offrendo la propria collaborazione.

L’Associazione Rinascimento offre la propria collaborazione e proseguirà la sua attività

Nel contempo l’Associazione Rinascimento rimarca che il proprio progetto Rinascimento dall’Entroterra (noto da tempo agli Organi Istituzionali regionali), un progetto di sviluppo economico e culturale che richiederà 10-15 anni e finanziamenti adeguati per essere messo in pratica, era stato messo a disposizione come cornice generale proponendo diventasse condiviso dalla più ampia comunità di Comuni evitando inopportune e penalizzanti esclusioni e per fornire un modello di sviluppo per tutte le aree interne della regione e non solo, ma che la proposta non era stata accolta dagli assessori promotori.

Il progetto della Regione esclude la maggior parte dei Comuni che da tempo sono impegnati nell’approfondimento del progetto “Rinascimento dalle Valli del Ponente ligure”. Il percorso dei 36 Comuni e di Rinascimento rappresenta un originale ed efficace itinerario di democrazia partecipata iniziato quasi due anni fa (noto fin dall’inizio dagli Assessori e dai Consiglieri del Ponente), e che si svilupperà nei prossimi 10-15 anni. Lo staff scientifico di Rinascimento è di alto profilo, coinvolgendo scienziati di IA e docenti universitari, un alto Dirigente della Unione Europea in pensione ed esperti con competenze interdisciplinari che hanno lavorato sul progetto a titolo gratuito spinti dall’amore per l’Entroterra.

Sottolinea Stefano Damonte Sindaco Capofila dei Comuni di “Rinascimento dall’Entroterra del Ponente ligure”: “I Comuni e Rinascimento esprimono, per il bene del Territorio, piena disponibilità a collaborare al nuovo progetto della Regione e impegnano l’associazione ”Rinascimento dall’Entroterra”, in forza di apposito protocollo che verrà approvato dai propri Consigli ad approfondire e proporre l’accesso della Comunità dei numerosi Comuni aderenti ai bandi della Unione Europea e a quelli nazionali facendo tesoro del grande lavoro di istruzione e approfondimento svolto e agli atti in materia di “internet per tutti” “valorizzazione risorse idriche” “turismo diffuso” “valorizzazione risorse agro forestali” “comunità energetiche per la produzione di energia da fonti rinnovabili”, “economia della conoscenza”. L’esperienza maturata di democrazia partecipativa finalizzata alla valorizzazione dell’Entroterra e del sostegno ai piccoli Comuni verrà riproposta e resa fertile”.

 

Condividi questo articolo: