Andora – Il consiglio comunale di Andora, venerdì 29 luglio, ha dato il via libera all’acquisto dai privati di alcuni terreni e ruderi siti in Borgata Castello utili alla realizzazione del Progetto pilota di rigenerazione urbana, sociale e culturale che ha ottenuto dal Ministero della Cultura un finanziamento di 20 milioni di euro con fondi PNRR.
Il consiglio ha autorizzato una spesa di 1.971.707,50 per l’acquisizione di beni immobili che, insieme agli altri già di proprietà del Comune di Andora, andranno a comporre il nuovo assetto urbano del borgo.
Il progetto, che ha avuto il via libera dal Ministero, prevede la realizzazione di circa un centinaio di immobili che avranno destinazioni d’uso residenziale, casa/bottega, commerciale, artigianale,commerciale, turistico-ricettivo e per servizi legati alle attività del Borgo, ma anche aree destinate a parco tematico agricolo, giardino botanico e servizi.
La cifra stanziata dal Consiglio corrispondente alle stime sul valore degli immobili fatte dal dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale architetto Paolo Ghione.
“I proprietari dei beni interessati dalla rigenerazione, contattati durante la redazione del progetto per partecipare al bando, avevano manifestato la volontà di vendere al Comune i beni sottoscrivendo con l’ente contratti di opzione – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis – Ora l’Ufficio Patrimonio procederà con i rogiti notarili che realizzeranno il trasferimento effettivo. L’acquisizione da parte del comune della maggior parte degli immobili su cui si opererà la rigenerazione, renderà più veloci le procedure di realizzazione del progetto godendo a pieno del contributo statale. Si tratta dei primi passi di un cronoprogramma che avrà come primo traguardo l’inizio dei lavori veri e propri entro la fine del 2023″.
A poche settimane dall’attribuzione dei fondi, il comune di Andora ha già avviato la fase operativa con il coordinamento dei compiti che dovranno essere svolti dai vari settori del Comune.
“È necessario organizzare bene il lavoro – spiega Demichelis – Perché Borgata Castello è un progetto innovativo che certamente porterà benefici economici ad Andora, ma non è l’unico su cui ci impegneremo. C’è anche l’avvio delle opere a terra del Porto, il completamento della nuova viabilità e servizi a valle della nuova stazione ferroviaria e la realizzazione della pista ciclabile con gli importanti sotto servizi di collegamento con il depuratore e di potenziamento delle risorse idriche” .