14 Novembre 2024 06:17

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14 Novembre 2024 06:17

Andora: crisi idrica, ordinanza del Sindaco Demichelis a Rivieracqua. “Scavate un nuovo punto di adduzione per contrastare il cuneo salino”

In breve: L'ordinanza ingiunge a Rivieracqua di attivare un nuovo punto di adduzione dell’acqua ad uso idropotabile, in modo da integrare le forniture del sistema idrico, contrastare l’aumento del cuneo salino e migliorare la qualità dell'acqua fornita.

Il Sindaco di Andora Mauro Demichelis ha firmato un’ordinanza che ingiunge a Rivieracqua di attivare un nuovo punto di adduzione dell’acqua ad uso idropotabile, in modo da integrare le forniture del sistema idrico, contrastare l’aumento del cuneo salino e migliorare la qualità dell’acqua fornita. L’ordinanza individua anche la zona da trivellare, sita in un’area pubblica attigua alla rotonda dell’uscita dell’autostrada.

Andora: nuovo punto di adduzione dell’acqua, ordinanza del Sindaco a Rivieracqua

L’intervento, viste le condizioni di emergenza, potrà essere realizzato in tempi ristretti. Successivamente Rivieracqua dovrà eseguire le necessarie operazioni di verifica della portata della falda sotterranea e avviare, nel caso in cui si rilevi una quantità significativa di risorse idriche, l’iter amministrativo presso la Regione Liguria per l’ottenimento della concessione di derivazione delle acque ad uso potabile e presso l’ASL 2 per ottenerne la dichiarazione di potabilità.

“L’acqua non manca ad Andora, ma l’oggettiva situazione provocata dal perdurare della siccità determina le condizioni che ci permettono di chiedere a Rivieracqua di realizzare immediatamente l’intervento, trivellando in una zona che avevamo già segnalato alla società consortile come idonea – spiega il sindaco Mauro Demichelis – Mi sono recentemente confrontato con i responsabili dell’Arpal di Genova che mi hanno confermato che non sono previste, nel breve temine, massicce precipitazioni. L’obiettivo è apportare velocemente acqua dolce alle condotte per migliorare la qualità della fornitura. Vorrei chiarire che l’acqua non è inquinata: è quindi idonea per essere utilizzata per l’igiene personale, ma non per il consumo umano. L’Asl infatti, ha comunicato a Rivieracqua la presenza di una percentuale di cloruri superiore agli standard qualitativi di legge e ha ingiunto alla stessa di porre in essere ogni idoneo intervento sulla tratta dell’impianto dell’acquedotto interessata dal fenomeno. Crediamo che l’attivazione di un nuovo punto di adduzione sia un modo per incrementare nel minor tempo possibile le attuali fonti idriche, senza impoverirne altre”.

L’ordinanza chiede a Rivieracqua di rendere disponibile sul territorio un congruo numero di punti di rifornimento idrico, con particolare attenzione ai siti sensibili.

Sono confermati i contenuti dell’ordinanza n. 18 emessa dal sindaco Demichelis il 25 luglio, successivamente all’incontro convocato fra la Giunta e i rappresentanti di categoria dell’associazione Commercianti, Albergatori, Bagni Marini e Agricoltori per fare il punto della situazione sul territorio.

Secondo il provvedimento sindacale in vigore l’acqua può essere utilizzata solo per lavarsi e per scopi igienico sanitari. Inoltre l’ordinanza vieta di utilizzare l’acqua potabile per i seguenti usi:

  • riempimento piscine, vasche e impianti similari;
  • lavaggio di autoveicoli, cicli, motocicli, salvo le ditte di lavaggio mezzi autorizzati;
  • lavaggio imbarcazioni, natanti in genere, salvo le ditte autorizzate;
  • utilizzo docce nelle spiagge libere non presidiate;
  • utilizzo docce negli stabilimenti balneari privati e nelle libere attrezzate salvo negli orari dalle ore 11.00 alle 13.30 e dalle ore 17.00 alle 18.30;
  • l’irrigazione dei giardini, degli orti privati e l’irrigazione dei giardini pubblici, salvo ogni lunedì dalle ore 3.00 alle ore 5.00;
  • lavaggio di aree pertinenziali sia private che pubbliche;
    Il provvedimento invita le aziende agricole a limitare al minimo l’irrigazione delle culture in atto.

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