Quali prospettive hanno i rapporti tra Italia e Francia nella nostra zona di confine dopo la firma del Trattato del Quirinale? E’ principalmente a questo interrogativo che autorità, esperti e studiosi italiani e francesi daranno risposte lunedì 24 ottobre nella Sala consiliare della Provincia, in occasione di un incontro in programma a partire dalle 15, incentrato proprio sul Patto siglato un anno fa a Roma da Mario Draghi e dal Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.
Autorità e studiosi italo-francesi faranno il punto sui rapporti tra i due Paesi nella zona di confine
L’appuntamento, intitolato “Il Trattato del Quirinale: una firma che unisce Italia e Francia. Quali opportunità per nostri territori?”, sarà anche l’occasione per fare il punto sui programmi transfrontalieri Interreg Alcotra e Marittimo, ovvero sull’impiego dei fondi comunitari per implementare le relazioni tra i due Paesi.
Sono previsti anche gli interventi dei coordinatori per la cooperazione transfrontaliera sia di parte italiana (Andrea Cavallari) sia di parte francese (Philippe Voiry).
Il Presidente della Provincia Claudio Scajola dice: “E’ un incontro ricco di spunti di interesse, nonché l’ occasione per allacciare e approfondire legami con la comunità d’Oltralpe. Il Trattato del Quirinale, in particolare all’articolo 10 dedicato alla cooperazione transfrontaliera, fa un esplicito riferimento al rafforzamento dei legami tra Italia e Francia, attraverso le infrastrutture indispensabili alla mobilità. E’ sicuramente un argomento di stretta attualità se si pensa ad esempio al confronto che in questi ultimi tempi si sta sviluppando sul potenziamento della ferrovia Ventimiglia-Nizza-Cuneo e sui lavori per il rifacimento del Tunnel del Tenda”.