Il commercialista Gianfranco Gabriel e i colleghi di studio, Daniela De Andreis e Massimo Delbecchi, lunedì 20 marzo compariranno davanti al Gup Paolo Luppi a chiusura dell’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, che li vedeva indagati con le accuse di truffa e, il solo Gabriel, anche di autoriciclaggio.
Imperia: truffa e autoriciclaggio, in tre davanti al Gup
Truffa
“Gabriel, Delbecchi, quali soci dello Studio Gabriel, e De Andreis, quale amministratore delegato, con artifizi e raggiri, consistiti nel richiedere a vari clienti, in occasione del versamento delle imposte, il cui calcolo lo studio professionale era stato incaricato di elaborare, somme di denaro maggiori e quindi non dovute nè a titolo di imposta, nè a titolo di parcella per prestazioni professionali, procuravano un ingiusto profitto, con pari danno per le persone offese. Con l’aggravante di aver commesso i fatti con abuso di relazioni di prestazioni d’opera, nonché di avere commesso il fatto profittando di circostanze inerenti alla persona offesa, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la privata difesa”.
Autoriciclaggio
“Gabriel impiegava nell’attività econonomica della Gabriel&Partners Srl, di cui era presidente, somme di denaro costituenti parte dei proventi del delitto di truffa [….] destinate a Daniela De Andreis, amministratrice della società, e a G.D., dipendente della società, per retribuirli parzialmente per l’attività svolta, senza tuttavia documentare contabilmente tali pagamenti, in tal modo ostacolando l’identificazione della provenienza delittuosa delle somme di denaro corrisposte”.
Gianfranco Gabriel è difeso dall’avvocato Massimo Leandro Boggio del foro di Genova, Massimo Delbecchi dall’avvocato Gian Piero Chieppa del foro di Torino, Daniela De Andreis dall’avvocato Giuliana Basso del Foro di Imperia. Le parti civili sono difese dall’avvocato Roberto Trevia del foro di Imperia.
Nell’ambito dell’inchiesta era stato iscritto nel registro degli indagati anche Marcello De Michelis, la cui posizione è stata poi archiviata.
