Ore 21.30. Alcuni rami di un grosso pino crollano a terra, travolgendo due anziani turisti di passaggio. Si attiva una mobilitazione di soccorsi, con due ambulanze, due automediche e diversi mezzi dei Vigili del Fuoco. I militi della Croce Rossa di Diano Marina, della Croce Oro di Cervo e del 118 soccorrono i due malcapitati, mentre i Vigili del Fuoco si occupano della messa in sicurezza dell’area. Area che però viene delimitata con nastri bianchi e rossi. I Vigili Urbani presenti sul posto lasciano il luogo dell’incidente poco dopo i soccorsi e l’intera area rimane incustodita, senza nessun avviso o segnalazione dell’avvenuto sinistro.
Davvero sconsolante lo spettacolo che si è presentato davanti agli occhi dei cronisti presenti. A poco più di un’ora dall’incidente decine di persone hanno iniziato ad attraversare con noncuranza l’area delimitata, con ancora a terra un cumulo di rami. In pochi minuti i nastri che delimitavano l’area sono stati allentati, senza il controllo di nessuna istituzione. Qualcuno addirittura ha pensato bene di farsi anche un mazzetto ricordo con i rami del pino appena crollato. Qualcuno ancora si è seduto all’interno dell’area delimitata con il rischio che qualche altro ramo potesse cadere a terra, come se nulla fosse, come se solo pochi minuti prima non si fosse consumato un incidente che solo per caso non si è tramutato in tragedia.
