15 Novembre 2024 06:20

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15 Novembre 2024 06:20

Imperia: “un 25 aprile anche per l’Ucraina”, i Radicali alle celebrazioni in Piazza della Vittoria. Portavoce Buscaglia. “Nostri partigiani sono oggi idealmente in Ucraina”

In breve: Lo rende noto il segretario del GRAF, Gian Piero Buscaglia, candidato nella lista europeista “Società Aperta” a sostegno del candidato sindaco Enrico Lauretti.

“Anche il Gruppo Radicale Adele Faccio – GRAF – di Imperia ha partecipato alla celebrazione del XXV Aprile in Piazza della Vittoria, come già lo scorso anno, ma meno rumorosamente – Lo rende noto il segretario del GRAF, Gian Piero Buscaglia, candidato nella lista europeista “Società Aperta” a sostegno del candidato sindaco Enrico Lauretti.

25 aprile: anche i Radicali alle celebrazioni in Piazza della Vittoria

“Non ci stancheremo mai di dire che i nostri partigiani sono oggi idealmente in Ucraina e le rivolte in Iran sono le stesse che nella storia sono state necessarie per la via alla democrazia.

Abbiamo sfilato con al collo il fazzoletto della FIAP [Federazione Italiana Associazioni Partigiane, dissidente rispetto all’Anpi del pacifinto Pagliarulo], le magliette “Un 25 aprile anche per l’Ucraina”, le nostre bandiere insieme a quella dell’Ucraina e dell’Unione Europea, con lo striscione “Putin all’Aja!”.

In questi giorni, a Kyiv c’è una delegazione di Radicali Italiani con a capo il segretario nazionale Massimiliano Iervolino, la tesoriera Giulia Crivellini e il presidente Igor Boni: “In occasione dell’anniversario della Festa della Liberazione, quest’anno celebriamo a Kyiv la Resistenza ucraina, che, come diciamo da oltre un anno, è Resistenza Europea”, così in una nota gli esponenti radicali dalla capitale ucraina.

“Proprio nel giorno della Resistenza italiana ribadiamo che occorre un “25 aprile” anche per l’Ucraina, che oggi la Resistenza è rappresentata dal popolo aggredito da Putin e che perciò va sostenuto in ogni modo. Questo sarà il nostro 25 aprile, un giorno di ricordo ma soprattutto di lotta, la lotta partigiana che in questi mesi sta tenendo alta la bandiera blu con le stelle gialle dell’Europa, lo stesso blu e lo stesso giallo della bandiera ucraina.

Questa missione è il naturale prosieguo del nostro impegno politico quotidiano a sostegno della lotta del popolo ucraino per la loro e nostra libertà.” Durante le giornate di sabato 22, domenica 23 e lunedì 24 gli esponenti radicali hanno avuto incontri con organizzazioni ucraine che si occupano di giustizia internazionale, con parlamentari di diversi partiti, rappresentanti del governo, giornalisti e attivisti per i diritti umani. Inoltre, incontri con il console della Repubblica cecena di Ichkeria e con il Sindaco di Kyiv.

I Radicali consegneranno al sindaco Vitalij Klyčko un riconoscimento ufficiale: una targa che auspica un “25 aprile anche per l’Ucraina” nelle mani di chi ogni giorno ha lottato e lotta per il suo Paese, per la sua città. Nella giornata di ieri, 25 aprile, si è svolta una conferenza stampa dei dirigenti Radicali a Kyiv, presso l’Ukraine Media Center, 8 Khmelnytskoho St, per ribadire che non esiste equidistanza tra aggressore e aggredito e che occorre sostenere la Resistenza ucraina contro l’attacco criminale del Cremlino”.

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