Si è chiusa ieri sera l’esperienza di Massimiliano Cammarata alla guida del Pd di Imperia. Il segretario cittadino ha rassegnato ufficialmente le dimissioni nel corso dell’assemblea cittadina tenutasi ieri, 6 giugno, presso la sede di via San Giovanni.
Imperia: Pd, segretario Cammarata si è dimesso
Nel corso del direttivo, nell’ambito del quale non sono mancati momenti di confronto ad alta tensione, Cammarata ha confermato le dimissioni già annunciate lunedì sera in durante l’assemblema provinciale del Partito Democratico. All’origine del passo indietro del segretario cittadino il pessimo risultato elettorale del Pd alle comunali di Imperia.
Cammarata, che guidava il Pd di Imperia dal 2019 (il suo predecessore, Domenico Abbo, si dimise dopo l’elezione a Presidente della Provincia), paga la polemiche dell’ultima settimana, culminate con la nota stampa con la quale aveva criticato pubblicamente l’operato dei consiglieri comunali del Pd nel primo consiglio dell’amministrazione Scajola Bis. Critiche che non erano andate giù ne agli stessi consiglieri, Edoardo Verda, Deborah Bellotti e Laura Amoretti, ne ai cosiddenti “dissidenti” del partito, Antonio De Bonis, Riccardo Giordano e Domenico Abbo che avevano chiesto a gran voce le dimissioni di Cammarata.
Decisivo, al di là delle polemiche delle ultime settimane, il risultato elettorale alle ultime elezioni amministrative e il tortuoso iter per la scelta del candidato Sindaco del centrosinistra, con lo scontro interno al Pd tra le “fazioni” di Laura Amoretti e Domenico Abbo, poi chiusosi con l’individuazione di Ivan Bracco. A Cammarata, candidatosi nella lista del Pd, veniva imputato il fatto di aver racimolato appena 79 voti e di aver pubblicato sul proprio profilo social, in campagna elettorale, un fac simile della scheda elettorale con il voto disgiunto a Claudio Scajola.
Con le dimissioni di Cammarata si apre una nuova fase per il Partito Democratico di Imperia, chiamato a riorganizzarsi in vista delle elezioni Europee del 2024 e di quelle Regionali del 2025. Obiettivo principale l’unione del partito, principale auspicio della segreteria provinciale.
