23 Dicembre 2024 04:29

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Andora: il dissalatore è tornato in funzione. Il sindaco Demichelis, “è l’unica fonte di acqua dolce per il nostro territorio”

In breve: Rivieracqua concede ai tecnici del Comune di Andora di accedere agli impianti solo su appuntamento
Il dissalatore noleggiato dal Comune di Andora è tornato in funzione. Rivieracqua ha accettato di aprire i lucchetti e di mettere a disposizione del personale che, su chiamata, arriverà ad Andora, per aprire i locali ogni volta che i Tecnici del Comune hanno bisogno di accedere alle sofisticate apparecchiature installate nella centrale del Chiappone.

Rivieracqua concede ai tecnici del Comune di Andora di accedere agli impianti solo su appuntamento

Una gestione su appuntamento, che non assicura adeguata e continuativa regolazione h24 dei macchinari, visto che Rivieracqua non ha ancora accettato di prendere in carico la gestione del dissalatore, nonostante i ripetuti solleciti da parte degli Uffici del Comune.
“Il dissalatore è stato già riavviato da alcuni giorni – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis Il beneficio che può portare e il miglioramento della qualità dell’acqua sarà sempre più evidente quanto più rimarrà attivo, ma per un risultato ottimale è necessario che Rivieracqua assicuri libero accesso del Comune al dissalatore per le opportune regolazioni e che nelle condotte di Andora arrivi non solo l’acqua dolce del dissalatore, ma anche quella dall’acquedotto del Roja.
Inoltre i pozzi del nostro territorio che producono acqua dolce devono andare solo alle utenze di Andora. Consolidato questo primo bilancio idrico, si potranno valutare e agevolare ulteriori soluzioni per garantire autonomia ad Andora ed escludere che possa vivere ulteriori e futuri mesi di disservizio. Gli obiettivi  assolutamente prioritari dell’Amministrazione comunale sono dare la migliore qualità dell’acqua in tutta Andora e revocare prima possibile l’Ordinanza di limitazione dell’uso ai soli fini igienico sanitari.
E’ dovere del gestore Rivieracqua e dell’ATO Imperiese garantire l’erogazione di acqua dolce e favorire la revoca dell’ordinanza con i mezzi che riterranno più idonei. Nei fatti, attualmente il dissalatore del Comune rimane l’unica fonte di acqua dolce di Andora che va assicurata e potenziata a tutto il territorio per dare ai cittadini garanzie anche sul lungo periodo”.

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