Si è svolto oggi, sabato 30 settembre, durante la Festa nazionale del Tartufo di Millesimo l’incontro tra il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana e il vice presidente della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo Ignazio Garau, alla presenza del sindaco di Millesimo Aldo Picalli, del prefetto di Savona Enrico Gullotti, del presidente dell’Ente Parco delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri e del direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai. Tra i temi principali che sono stati trattati le opportunità di rafforzamento delle collaborazioni e degli scambi di marketing territoriale sui prodotti tipici e sulle eccellenze del gusto per attivare ulteriori sinergie con tutta la filiera.
Millesimo: incontro Piana-Garau sul marketing territoriale dei prodotti tipici
“Un incontro proficuo e ricercato con interesse – dice il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana – visto il valore dei Distretti del Cibo, introdotti con la legge 205 del 2017, il cui riconoscimento è affidato alle Regioni. Ad oggi sono iscritti nel registro nazionale dei Distretti, istituito e gestito dal MASAF, oltre 190 realtà. Regione Liguria intende proseguire i contatti intrapresi oggi per valorizzare anche nella nostra regione queste realtà di raccordo e di promozione delle eccellenze, visti gli obiettivi comuni e le possibilità di crescita”.
“I Distretti del Cibo si stanno rivelando uno strumento importante per organizzare i territori – evidenzia il vice presidente della Consulta Ignazio Garau – e per attivare la collaborazione tra i diversi attori della comunità locale: dai soggetti economici, a partire dagli agricoltori, a quelli associativi e alle Istituzioni locali. Ringrazio il vice presidente della Regione Liguria e assessore all’agricoltura Alessandro Piana per il proficuo incontro odierno e come Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo siamo lieti di iniziare una collaborazione con la Regione Liguria che può arricchire il sistema dei Distretti del Cibo italiani con la peculiarità della sua esperienza e delle sue produzioni agroalimentari di eccellenza”.