Grazie ai suoi oltre 100 anni di rilevazioni e più precisamente 148 anni, l’Osservatorio Meteorologico e Sismico di Imperia entra a far parte delle stazioni storiche a livello mondiale.
Questa mattina, in Comune a Imperia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’importante riconoscimento. Presenti l’assessore con delega, Antonio Gagliano, Nicola Podestà presidente dell’associazione “Amici dell’Osservatorio” e Pino Leonardi, membro dell’associazione.
l’Osservatorio Meteorologico e Sismico entra a far parte dell’élite mondiale delle stazioni storiche
Il riconoscimento arriva direttamente dalla World Meteorological Organization, che ha accolto favorevolmente la domanda presentata dagli “Amici dell’Osservatorio”, l’associazione presieduta da Nicola Podestà che dal marzo 2020, sulla base di una convenzione siglata con il sindaco Claudio Scajola, collabora con il Comune a promuovere e valorizzare la storica struttura di Piazza Roma.
Parla Nicola Podestà, presidente dell'associazione "Amici dell'Osservatorio"
“Si tratta del riconoscimento di osservatorio Centenario di importanza climatologica. L’organizzazione Mondiale della meteorologia da alcuni anni è alla ricerca di osservatori che abbiano serie storiche lunghe, almeno 100 anni, con poche lacune e che siano soprattutto affidabili.
Non è tanto l’età che conta, ma quanto la bontà dell’osservazione. In seguito a una documentazione che noi abbiamo mandato all’OMM e a tutto un report anche fotografico dell’osservatorio, l’organizzazione mondiale ha deciso di inserirci tra gli osservatori storici di importanza climatologica.
Questo per noi chiaramente è una grandissima soddisfazione, ricordiamo che già l’osservatorio all’atto della fondazione nel 1875 era stato inserito tra gli osservatori italiani più importanti, quelli di prima classe allora venivano definiti, che erano una trentina in Italia.
Adesso di questi osservatori climatologici storici ce ne sono 24 in tutta Italia e noi ci siamo dentro. Mi sembra che il cerchio e abbiamo veramente motivo di essere soddisfatti.
È una specie di titolo nobiliare che abbiamo ricevuto e di cui siamo molto orgogliosi”.
Come funziona quello di Imperia?
“Esiste una strumentazione moderna, esistono le stazione le stazioni automatiche, ce ne sono ben due, che però noi utilizziamo come un ausilio, in maniera collaterale.
Noi facciamo, come 148 anni fa, l’osservazione a vista. La sede storica che noi proponiamo e che metteremo a disposizione della comunità scientifica internazionale è quella rilevata con gli stessi criteri che si usavano in passato.
I termometri che leggiamo sono quelli a Mercurio, il barometro è quello Mercurio. Il pluviometro non è mai cambiato.
Noi tutti i giorni le facciamo queste osservazioni, tutti i giorni di qualunque giorno dell’anno. Non esistono feste insomma, i giorni dell’anno ci sono e 365 a volte 366 giorni all’anno facciamo l’osservazione”
L'assessore Antonio Gagliano
“Sono orgoglioso che Imperia sia stata premiata ed è sicuramente più orgoglioso di me il sindaco alla stessa maniera, che ha creduto in Podestà. È un uomo tenace, quindi studia, legge e porta le cose fino in fondo.
Faremo molte cose dove voi sarete molto informati, in modo che, a parte l’osservatorio che è bellissimo, tutti conoscano il pregio di questo osservatorio ad Imperia”.
L’Osservatorio Meteorologico e Sismico di Imperia
L’Osservatorio, attivo dal dicembre del 1875, è stato il primo in Liguria ed è uno dei più antichi d’Italia. A pesare nell’accettazione della candidatura da parte dell’organizzazione mondiale è stata l’accuratezza e la rilevazione costante dei dati nel corso di oltre un secolo da parte della stazione imperiese.
Negli ultimi anni l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad alcuni interventi all’interno dell’Osservatorio, sia in termini di sicurezza che di messa in rete dei sensori meteo. In questo modo le rilevazioni di Imperia entrano a far parte dell’Osservatorio Meteo Idrologico della Regione Liguria (OMIRL) e possono essere consultate da tutti online.
In cima all’Osservatorio è stata inoltre installata una webcam che permette di osservare in tempo reale la situazione del meteo a Imperia.
Tra i prossimi obiettivi dell’Associazione presieduta da Nicola Podestà figura quello di organizzare un convegno sulla meteorologia a Imperia, valorizzando la storia dell’Osservatorio imperiese, visto anche l’approssimarsi dei 150 anni della struttura.
A cura di Alessandro Moschi.