L’UDC Provinciale Imperiese, unitamente al Segretario Regionale Umberto Calcagno, esprime sincero e profondo cordoglio per la morte del giovane nigeriano a Ventimiglia.
Migrante sgozzato a Ventimiglia: solidarietà dell’UDC
“La tragedia accaduta alla Stazione di Ventimiglia, dove il giovane nigeriano ha trovato la morte per mano violenta di un suo connazionale, invita prioritariamente tutti ad evitare speculazioni e strumentalizzazioni politiche fuori luogo in questo momento di dolore, e ci responsabilizza a trovare le soluzioni possibili per evitare il ripetersi di future efferatezze.
Se è bastato un coccio di vetro di una bottiglia di birra, in mano ad un uomo alterato, per spezzare la vita di un giovane, della sua stessa nazionalità , come possono i Ventimigliesi, con i tantissimi lavoratori frontalieri e pendolari, fidarsi ad andare in Stazione a prendere il treno, o recarsi a lavorare o girare tranquillamente in città?
Il Sindaco Di Muro ha già proposto valide soluzioni per arginare il rischio di ulteriori nuovi drammi umani, e per far sì che la città sia vivibile e sicura per i suoi abitanti che ci vivono e lavorano.
Come richiesto da più parti l’UDC ritiene urgente l’apertura di un Centro di Permanenza per i Rimpatri, in attesa dell’espulsione dal territorio nazionale dei soggetti ivi trattenuti, con la speranza che Ventimiglia non debba più piangere futuri drammi umani legati all’alto numero di rifugiati, profughi e clandestini, anche a causa di una gestione manchevole e carente da parte dell’Europa del fenomeno migratorio. “