21 Dicembre 2024 06:06

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Olioliva: la Cia, Confederazione italiana agricoltori a convegno. “Servono interventi per l’irrigazione, la ricerca e la promozione. Aziende a rischio”/Foto e Video

In breve: Gli interventi di Stefano Roggerone, Mariangela Cattaneo, Alessandro Piana ed Enrico Lupi
In occasione di Olioliva, la Cia, Confederazione italiana agricoltori, ha organizzato all‘Auditorium della Camera di commercio Riviere di Liguria un convegno per affrontare le problematiche più stringenti dell’olivicoltura regionale e locale. “Una passione d’annata” il titolo dell’incontro, che ha visto fra gli altri gli interventi del Presidente regionale di Cia Stefano Roggerone, del Presidente provinciale Mariangela Cattaneo, del Presidente della Camera di commercio Enrico Lupi e del vicepresidente della regione e assessore alle Politiche agricole Alessandro Piana.

Gli interventi di Stefano Roggerone, Mariangela Cattaneo, Alessandro Piana ed Enrico Lupi

Sottolinea Stefano Roggerone: “Con Regione Liguria abbiamo aperto il discorso per affrontare il Piano olivicolo regionale, che riteniamo assolutamente fondamentale per il nostro territorio. Il nostro settore arriva da due annate disastrose e anche quest’anno è difficile. Il Piano serve perché deve far sì che ognuno faccia la sua parte, perché senza un percorso comune rischiamo che la nostra olivicoltura cada a pezzi e che molti debbano chiudere. Le fondamenta del nostro settore sono avere irrigazione; serve un piano per i bacini e il recupero delle acque reflue. Poi abbiamo bisogno di risorse per la ricerca nella lotta alle varie patologie“. Spiega Mariangela Cattaneo: “Quest’anno abbiamo un’altra annata di scarica per le olive ed è la terza consecutiva. Noi normalmente abbiamo una produzione di 4.500 tonnellate di olive all’anno, mentre ora siamo sulle 1.500 e questo significa che le aziende non hanno entrate. Noi abbiamo un’olivicoltura diversa dalle altre, eroica per il territorio difficile e dobbiamo usare altri strumenti per avere un prezzo maggiore e quello di certificare l’origine territoriale è uno di questi strumenti”. Dice Alessandro Piana: “Ringrazio Cia per il continuo sostegno all’olivicoltura anche nei tavoli tematici. L’olivicoltura a livello regionale rappresenta il 25% del territorio ed è quindi fortemente caratterizzante e funge da presidio e tutela del territorio. Regione Liguria mette a disposizione dei fondi a sostegno dell’agricoltura, cercando di individuare le tematiche e le necessità, a partire dall’approvvigionamento idrico, come segnalato da Cia. Bisogna migliorare le condotte, ma anche potenziare questa risorsa con bandi che riguardino la realizzazione di invasi, condotte idriche e pozzi artesiani”. Sottolinea Enrico Lupi: “Ritengo che, vista la situazione locale, nazionale e internazionale dell’olivicoltura, il convegno di oggi sia molto importante. Il mutamento strutturale delle condizioni climatiche ha provocato due anni di scarica e una mezza carica quest’anno. Le riflessioni riguardano però il futuro e il dibattito in questo senso ci aiuta a dare anche indirizzi e valutazioni a tutti gli imprenditori della filiera olivicola, per poter mantenere la propria capacità di reddito“.

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