19 Dicembre 2024 10:22

19 Dicembre 2024 10:22

Andora: ok di Asl sulla qualità dell’acqua erogata, sindaco revoca ordinanza dello scorso luglio. “Risultato ottenuto grazie al dissalatore”

In breve: L'Amministrazione tiene la guardia alta.

Ok dell’Asl sulla qualità dell’acqua erogata dall’acquedotto di Andora. Tutti i parametri sono regolari e il sindaco di Andora Mauro Demichelis ha revocato l’ordinanza emessa a fine luglio che ne imponeva l’uso ai soli fini igienico sanitari.

Ok di Asl sulla qualità dell’acqua erogata, sindaco revoca ordinanza dello scorso luglio.

Gli Andoresi da molte settimane avevano già verificato un sensibile miglioramento della qualità dell’acqua, ma ora anche gli esami dell’Asl hanno ufficializzato una situazione regolare per tutti i parametri che ne determinano la salubrità e in tutti i punti di prelievo. Ma l’Amministrazione tiene la guardia alta.

“Siamo soddisfatti, ma non c’è nulla da festeggiare – dichiara il sindaco Mauro Demichelis – È un risultato che ci siamo guadagnati con caparbietà, con ingenti investimenti e grazie all’impegno degli uffici comunali: l’obiettivo è stato raggiunto anche grazie al dissalatore noleggiato dal Comune che lavora da settembre a pieno regime 24 ore su 24, producendo acqua dolce, e in parte ci hanno dato una mano le recenti piogge. Utilissima è stata anche la fornitura di acqua dal Roja che dopo mesi di stop è ripresa a favore del ponente di Andora. Resta l’amarezza per l’inerzia del gestore Rivieracqua che, purtroppo, non si è dimostrato all’altezza delle esigenze di Andora, una comunità che non ha goduto di un servizio essenziale al pari degli altri comuni dell’ATO imperiese, ed è stata tenuta sotto ordinanza per quasi quattro mesi, come se i cittadini dovessero rassegnarsi all’acqua salata, pur pagando puntualmente le bollette. Sul fronte degli interventi contenuti nel Piano d’ambito recentemente presentato dall’ATO, siamo preoccupati dal fatto che non si faccia menzione al diritto di Andora di disporre, anche nel futuro, di un dissalatore da utilizzare in caso di emergenze. Sono strumenti che un gestore deve tenere in considerazione come necessari per l’espletamento del servizio stante che il problema siccitoso è comune a molte zone italiane”.

Occorre anche valutare la partita dei ristori, insieme alle associazioni di categoria, Assoutenti, Comitato Acqua cara in bolletta e Onda Ligure Consumo e Ambiente costantemente in contatto con il Comune, ed avere certezze sul completamento dei lavori del Master Plan del Roja che, secondo le promesse di Rivieracqua, dovrebbe assicurare adeguata quantità di acqua ad Andora entro l’estate 2024, data fissata per i fondi del PNRR. Il cantiere del Master Plan del Roja sta proseguendo con la posa dei tubi dell’acquedotto e della fognatura con il lotto C.1.1 a Cervo e con il lotto C.1.2. sull’ex sedime ferroviario in Andora. Siamo in attesa dell’avvio del lotto C.1.3, recentemente approvato.

Sul fronte degli indennizzi e della richiesta di moratoria, si registra la nota di ARERA al Comune che, pur evidenziando che, ad un primo esame, non vi siano le condizioni per la concessione per una moratoria delle bollette (sospensione momentanea del pagamento delle bollette) ha segnalato al comune che l’Autorità ha introdotto misure specifiche a tutela dell’utenza che prevedono anche indennizzi automatici, pari a trenta euro incrementabili del doppio e del triplo in proporzione all’entità del ritardo da corrispondere nella prima bolletta utile, qualora non vengano rispettati alcuni standard specifici e nel dettaglio che la “durata massima della singola sospensione programmata sia in 24 ore, che “il tempo massimo per l’attivazione del servizio sostitutivo di emergenza in caso di sospensione del servizio idropotabile sia di 48 ore” e che il “tempo minimo di preavviso per interventi programmati che comportano una sospensione della fornitura sia 48 ore”.

In base a queste informazioni arriva perentoria la richiesta dell’Amministrazione Demichelis che fa un veloce resoconto dei soli ultimi disservizi patiti da Andora.

“Tenendo conto della prolungata sospensione per più di 20 giorni dell’erogazione del servizio in borgata Rollo e della prolungata sospensione a Conna – dichiara il sindaco Demichelise che nel solo mese di agosto gli Uffici tecnici comunali hanno inviato a Rivieracqua ben 21 PEC per la segnalazione di disservizi e sospensioni dell’erogazione, molte delle quali non annunciate e che il gestore Rivieracqua ha impiegato moltissimi giorni per posizionare le cisterne sul territorio, dopo l’emissione dell’ordinanza, credo che il gestore debba applicare queste disposizioni di indennizzo automatico – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – Saremo noi stessi a sollecitarne l’applicazione e continueremo a sostenere le associazioni nella tutela ai cittadini che vogliono chiedere il rimborso per i danni e disagi patiti, anche attivando uno sportello in comune”.

Ringraziamo ARERA – conclude Demichelis – che nella nota inviata al comune ha confermato che saranno valutati dall’Autorità nell’ambito degli ulteriori e indefferibili approfondimenti volti a verificare per quanto di competenza le condizioni di erogazione del servizio anche mediante interlocuzione con gli enti territorialmente competenti e con il gestore interessato”.

 

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