21 Dicembre 2024 13:14

21 Dicembre 2024 13:14

Sanremo: l’attività della Breast Unit festeggia 10 anni di certificazione. “Formazione adeguata ed aggiornata per gestire pazienti affette da cancro della mammella”

In breve: Si tratta, in sostanza, della certificazione che riconosce tutti i professionisti afferenti alla Breast Unit come adeguati, formati  e soprattutto certificati per gestire il percorso di diagnosi e cura del tumore maligno della mammella.

Numeri importanti che raccontano un importante percorso di eccellenza nato dieci anni fa. Così si può riassumere l’attività della Breast Unit di Sanremo guidata dal Dott. Claudio Battaglia ed in particolare il cosiddetto PDTA, ossia il  Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale.

Si tratta, in sostanza, della certificazione che riconosce tutti i professionisti afferenti alla Breast Unit come adeguati, formati  e soprattutto certificati per gestire il percorso di diagnosi e cura del tumore maligno della mammella.

Breast Unit: Oltre dieci anni di certificazione

Questo l’aspetto importante – sottolinea il Dott. Claudio Battaglia -, non si dice che la Breast Unit è “brava”, ma che tutti i suoi componenti si comportano ed hanno la formazione adeguata ed aggiornata per gestire le pazienti affette da un cancro della mammella”.

Per la parte di mia diretta competenza – prosegue Battaglia – noi eseguiamo circa 250 interventi chirurgici all’anno (con la flessione parafisiologica del periodo della pandemia Covid), di cui una media di 180 tumori maligni, oltre una ventina di tumori che per le loro caratteristiche non vanno subito dal chirurgo, ma dall’Oncologo (chemioterapia primaria). Inoltre, si eseguono circa 1400 visite all’anno”.

“L’attività della Breast Unit – evidenzia il DSS di Asl1 Dott. Roberto Predonzaniè una delle eccellenze della nostra azienda. Studi recenti dimostrano che il trattamento del tumore mammario in Unità di Senologia Multidisciplinari o Breast Unit aumenta la sopravvivenza, migliora la qualità della vita e consente un uso ottimale delle risorse”.

Ma veniamo ai dati: dal 2017 al 2023 sono state eseguite 2947 biopsie mammarie ed affini, dal 2017 al 2023 ben 33626 mammografie cliniche, dal 2017 al 2023 oltre 30663 screening mammografici e infine 19532 eco mammarie dal 2017 al 2023.

Su Imperia invece, 5100 mammografie di cui 3000 screening, 105 biopsie e 1070 ecografie mammarie nell’anno 2023, 4200 mammografia di cui 2000 screening, 102 biopsie e 161 ecografie mammarie nel 2022, nel 2021 4300 mammografie di cui 2300 screening, 88 biopsie e 978 ecografie mammarie, nel 2020 2300 mammografie di cui 600 screening, 35 biopsie, 992 ecografie mammarie e infine nel 2019 5400 mammografie di cui 2000 screening, 145 biopsie e 1886 ecografie mammarie.

Infine, la Breast Unit di Sanremo è iscritta a SenoNetwork Italia con adeguata certificazione e al  Breast Centres Network.

Per fare un po’ di storia sulla Senologia di ASL1 Imperiese, ha iniziato il proprio percorso e la propria autonoma strutturazione nel 2006, nello stesso anno in cui l’Unione Europea, dava mandato agli Stati Europei di attivare dei centri di cura multidisciplinare, le Breast Unit, entro il 2016.

Prima la Chirurgia Senologica ed in modo progressivo le altre Specialità afferenti, tra cui Oncologia, Radiologia, Radioterapia ed Anatomia Patologica, per citarne alcune, hanno formato Specialisti dedicati in tutto o prevalentemente al tumore della mammella.

Negli stessi anni, nel mondo Occidentale, questa neoplasia presentava una incidenza prevalente ed in aumento nella popolazione femminile, fino ad essere oggi il tumore maligno più frequente nella donna (29%), passando, solo per gli anni più recenti a numeri  rilevanti (56.000 nuovi casi nel 2022).

La spinta europea e nazionale del Prof. Umberto Veronesi si rifletteva quindi su indicazioni sovranazionali, ma anche sulla crescita di strutture dedicate in Italia. Nella Asl 1 Imperiese la presenza di un Chirurgo Oncologo della Scuola di Veronesi comportò un ulteriore “spinta” alla crescita della Senologia, seguita sempre con attenzione dai vertici aziendali strategici e, con Delibera n.571 del 6 agosto 2015 veniva istituita, in base agli Accordi  della Conferenza Stato Regioni del 2014, la prima Breast Unit, con un anno di anticipo sulla istituzione delle cinque Breast Unit regionali indicate dalla Giunta  Ligure. Ma la Breast Unit di ASL1 nel frattempo accedeva al percorso di certificazione con  sistema acrreditante esterno (2011) e, elemento fondamentale, non veniva certificata la Breast Unit in se, ma il cosiddetto PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico ed Assistenziale) del Tumore della mammella. Nella pratica la certificazione del percorso di diagnosi e cura è una fondamentale sicurezza per le Signore che afferiscono alla BU, in quanto viene loro garantito, attraverso Indicatori di percorso e risultato che gli Specialisti che ne partecipano sono adeguatamente formati e dedicati per la loro cura, secondo le Linee Guida Internazionali più recenti.

Il risultato fondamentale riconosciuto è che le Signore che si fanno curare nella Breast Unit hanno una possibilità di guarigione del 18% in più rispetto a chi si rivolge a singoli Specialisti o Servizi. In ASL1 si è inoltre realizzato il primo esempio di presenza costante di una Associazione Femminile all’interno del Team Multisciplinare, con l’indubbio vantaggio di riportare le richieste delle donne e le loro istanze. Il progetto, definito “Percorso Donna” fu promosso da Europa Donna Italia ed è realizzato localmente da La Rinascita LILT, riconosciuto con delibera locale.

Oggi, e con il mese di novembre 2023, sono quindi trascorsi oltre dieci anni di certificazione del PDTA della Breast Unit di ASL1, prima in Liguria ad ottenere tale certificazione, reiterata nel tempo, attraverso organismi certificanti esterni. Tale riconoscimento ha consentito nel tempo alla BU di accedere a pieno titolo alla iscrizione a “Breast Centres Network”, organismo europeo che raccoglie le principali BU certificate e “SenoNetwork Italia APS” che raccoglie i principali centri di senologia italiani.

Il risultato è una globale “presa in carico” della donna con patologia mammaria, che viene messa al centro dal Team Multidisciplinare dedicato ed accompagnata nel suo individuale percorso di diagnosi e cura, non a caso individuale in quanto, negli anni è ormai risultato evidente come la cura va “costruita” attorno alla Donna, con modalità e procedure che non sono generalizzabili.

Una certezza che tutto questo avvenga attraverso un percorso certificato, il PDTA.

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