Ritorno in pista dell’atletica leggera giovanile ligure con i Campionati regionali cadetti. La Maurina Olio Carli ha conquistato tre titoli, con Silvia Cortese nel martello, con l’ottima misura di m.40,60, Stefano Demichelis nei 100 hs in 14”45, ampiamente record personale, e Mirco Mantovani nel martello con m.27,48.
Anche il Santo Stefano Planum ha conquistato tre titoli, con Bianca Barla nel triplo, con 10,22 (p.p.), Joanna Ammirati negli 80 hs in 12”56( p.p) e Giulia Smeraldo nel salto in alto con m.1,51. Secondo posto per Riccardo Bado della Maurina nei m.1000, dietro il rivale Angelini, in 2’43”15, terzo si è piazzato Alessandro Lanteri della Foce in 2’50”23. Secondi posti anche per Stefano Demichelis, sempre della Maurina Olio Carli, nel peso con m.13,28(p.p.), Lorenzo Zanona della Foce nell’alto con un ottimo m.1,70(p.p.), Giulia Zappa sempre della Foce nell’alto femm. con m.1,43, Simone Moraglia della Foce nel disco con m.26,66, Joanna Ammirati nel lungo con m.4,96(p.p.), a pari misura con la prima classificata, e Laura Forni dell’Atl. 2000 Bordighera nei m.300 in 44”76.
Terzi Riccardo Bado nei m 300 in 38”49 e Monica Cappelli della Maurina Olio Carli nei m.80 in 11”05, Beatrice Galperti dell’Atl. 2000 Bordighera nell’alto con m.1,43, Bianca Barla nel lungo con m.4,64 e Giulia Smeraldo nel giavellotto con m.25,15, entrambe del Santo Stefano Planum, e Simone Muraglia( Foce) nel peso con m.10,78.
Domenica a Cuneo si sono esibiti in un meeting regionale i ragazzi della Maurina Olio Carli che hanno ottenuto due vittorie, con Valeria Brignolo nei 60 hs in 10”21 e la 4×100 con Caccavari, Vassallo, Mastrogiovanni e Brignolo in 56”23, mentre seconde si sono piazzate Chiara Megiovanni nei m.600 in 1’59”52 e Greta Caccavari nel lungo con m.4,04.
Ma il risultato più importante è giunto da Fossano, dove in un meeting internazionale di fine stagione, Enrico Demonte, il velocista cresciuto nella Maurina Olio Carli ed ora in forza alle Fiamme Oro Padova, ha vinto i m.200 in 20”46, secondo suo tempo di sempre, battendo nettamente il campione italiano Marani ormai scarico dopo l’ottima stagione. E’ importante questo tempo, perché testimonia che il risultato ottenuto lo scorso anno (20”45 in Svizzera) non era un fatto episodico, ma che quando Enrico sta bene può attestarsi su tempi di livello europeo. È un peccato che Enrico sia arrivato al top solo a settembre e non abbia potuto onorare come avrebbe potuto la partecipazione ai campionati europei ma questo tempo può essere per lui uno stimolo per un 2015 speriamo con tanti ulteriori successi.
