Quattro condanne. Questa la decisione del Gup Paolo Luppi nell’ambito del processo, in Tribunale a Imperia, che vedeva sul banco degli imputati quattro giovani accusati di violazione di domicilio, rapina e lesioni, per aver fatto irruzione, sfondando la porta, in due abitazioni di via Airenti per poi aggredire a calci e pugni e sfregiare al volto, con un coltello, un 29enne. Al termine della precedente udienza Pubblico Ministero Antonella Politi aveva concluso la requisitoria con severe richieste di condanna.
Imperia: 29enne aggredito dopo un’irruzione in casa. Quattro condanne
I fatti risalgono al settembre del 2021. Secondo l’accusa, i quattro giovani, di 31, 24, 34 e 25 anni, in abiti scuri, con il volto travisato dalle mascherine e accompagnati da un cane, avrebbero fatto irruzione in un primo appartamento di via Airenti, sfondando la porta, per poi accorgersi di aver sbagliato casa. Successivamente i quattro avrebbero sfondato la porta di un secondo appartamento all’interno del quale si trovava un 29enne, dapprima aggredito a calci e pugni e poi sfregiato al volto con un coltello a seghetto. La vittima ha riportato lesioni al volto e all’arcata dentale con una prognosi superiore ai 40 giorni. Successivamente, secondo l’accusa, i quattro avrebbero frugato nell’abitazione alla ricerca di denaro per poi darsi alla fuga.
Dopo aver ascoltato le arringhe della difesa, il giudice ha assolto gli imputati per tentata rapina e ha ravvisato la colpevolezza per violazione di domicilio e lesioni condannando E.C. (31 anni) e D.K. (24 anni) a 1 anno di carcere, mentre D.H. (34 anni) e F.D.A. (25 anni) a 2 anni di carcere. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Ramadan Tahiri, Giovanni Di Meo e Marco Bosio.
