22 Dicembre 2024 06:30

22 Dicembre 2024 06:30

Ventimiglia: nove arresti della Polizia di Frontiera in meno di un mese. In manette anche passeur e pericolosi ricercati

In breve: L’arresto di nove persone in meno di un mese da parte della Polizia di Frontiera dimostra il mantenimento della guardia sempre ai massimi livelli

La complessa e articolata attività della Polizia di Frontiera, che opera nell’ambito del dispositivo di sicurezza disposto dal Prefetto ROMEO e declinato in ordinanze di servizio emanate quotidianamente dal Questore PERITORE di Imperia, riguardo al perdurare della delicata situazione migratoria, presso la città di confine, è iniziata in modo brillante anche quest’anno ed ha condotto all’arresto di ben nove persone.

I numerosi controlli, effettuati anche con la Polizia francese, durante i servizi di pattugliamento congiunto hanno prodotto questi risultati:

  • Quattro cittadini stranieri che, dopo essere stati espulsi e rimpatriati, facevano rientro in Italia senza averne diritto;
  • Un cittadino albanese ricercato che deve scontare più di un anno di reclusione per furti e rapine commesse in varie città italiane;
  • Una cittadina russa, “passeur”, arrestata durante un servizio di pattugliamento congiunto con la Polizia d’oltralpe, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, poiché sorpresa mentre cercava di far attraversare la frontiera a tre cittadini egiziani, sprovvisti della documentazione necessaria;
  • Un cittadino marocchino, proveniente dalla Francia trovato in possesso di una carta d’identità francese, falsa, che gli avrebbe consentito di circolare indisturbato in tutta l’Europa;
  • Due importanti estradizioni, tra cui un cittadino rumeno ricercato in Italia dalla Corte d’Appello di Bologna per furto aggravato e ricettazione, reati per i quali sconterà una pena di sei anni di reclusione; l’altro, cittadino algerino, ricercato dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Fermo per reati contro il patrimonio, quali furto aggravato, rapina e ricettazione, per i quali sconterà circa 6 anni di carcere.

L’arresto di nove persone in meno di un mese da parte della Polizia di Frontiera dimostra il mantenimento della guardia sempre ai massimi livelli e un costante e concreto svolgimento di un’attività attenta e meticolosa, volta alla prevenzione, repressione e contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina e di tutti i reati a suo corollario.

 

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