Ha preso il via questa mattina, 2 febbraio a San Bartolomeo al Mare, la Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere. La storica manifestazione, che si svolge da più di 300 anni, sarà in programma sino a sabato 4 febbraio.
San Bartolomeo al Mare: al via la Fiera della Candelora
Sono già tantissime le persone, cittadini, appassionati e curiosi che hanno preso parte all’inaugurazione di questa mattina, alla presenza del sindaco Valerio Urso.
Nel centro di San Bartolomeo al Mare, l’area espositiva della Fiera occupa un terzo dell’abitato cittadino, ed è organizzata in sei percorsi tematici dedicati alle diverse anime dell’evento.
Soddisfatto, il sindaco Urso ha dichiarato:“Ci facciamo trovare pronti come ogni anno. Quest’anno tre giorni allieteranno e il tempo ci sembra favorevole per godere della Fiera della Candelora.
Novità importanti, che probabilmente segneranno un ulteriore record della Candelora, quella di cinque aree tematiche che sviluppano tutto quello che sono sempre state le caratteristiche di questo straordinario appuntamento.
Passiamo ad Arti e Sapori, che ogni anno diventa sempre più importante attraverso tante eccellenze di tutto il territorio nazionale, che si ritrovano a San Bartolomeo al Mare. Passando dalla novità dello street food, con intermezzi musicali che ci allieteranno fino alla sera.
Il nostro importantissimo mercato, da tutta l’Italia vengono dei produttori e degli allevatori sul sagrato della Madonna della Rovere. Un artigianato unico, eccezionale nel suo genere.
Abbiamo raccolto per l’ennesima volta una sfida di offrire qualcosa in più per San Bartolomeo al Mare, per la Fiera della Candelora e pensiamo di esserci riusciti”.
L’assessore Davide Salerno aggiunge:”La Fiera della Candelora è sempre molto sentita per la nostra comunità, come diceva il sindaco, sia per ciò che riguarda l’aspetto tradizionale e religioso della fiera stessa, ma specialmente per l’impatto economico che dà sul nostro territorio.
L’area tematica Arti e Sapori quest’anno ha avuto una maggiore richiesta di stand. Siamo stati bravi nell’organizzazione, abbiamo venti stand in più.
Dunque siamo molto orgogliosi, diamo la possibilità di avere una maggior qualità enogastronomica proveniente da tutta Italia.
Siamo felici. Oggi si dà il via alla Fiera e auspichiamo che ci siano molti visitatori per vivere insieme l’atmosfera della Cannelora stessa”.
Centinaia di banchi affolleranno le vie centrali del paese da piazza Magnolie a via Cesare Battisti, dalle scuole elementari alle strade che dalla via Aurelia portano al mare. Piazza Magnolie si trasformerà nella piazza dei Sapori, con salumi, formaggi, prodotti da forno, derivati dell’olio e tante tipicità locali come l’aglio di Vessalico presidio Slow Food, il Dea Diana Gin di Diano Castello e l’olio e le olive dei produttori di San Bartolomeo al Mare Ardoino Giacinto Oleificio e Azienda Agricola Castelin.
Non mancheranno prelibatezze provenienti da tutta Italia (farinata, fiorentine, pasta fresca, polenta, prodotti del Monviso, riso, cereali, nocciole e miele). Il fritto misto della Cooperativa Capo Mele, al fondo di piazza Magnolie, indica la strada verso l’area street food a cura di Fiori Eventi, localizzata in piazza Aurora, dove sarà possibile assaporare piatti tipici ed esotici tra cui polenta, arrosticini, tipicità toscane, piatti sardi, cucina asiatica, gnocco fritto, panini al gorgonzola e molto altro.
Sabato 3 febbraio, il DjSet programmato per le 17:00 animerà proprio la zona dedicata al cibo da strada. Salendo verso il Santuario della Rovere si incontrano gli hobbisti, che fanno da cornice all’area dell’Uliveto, caratterizzata da piante e animali.
Little Evergreen by Nena sarà presente con terrarium ed esempi di kokedama art, ghirlande e stabilizzati vegetali per lasciare spazio a piante ornamentali, grasse e da fiore. Tra gli animali, presenti i cavalli de Gli Amici del Cavallo, protagonisti del battesimo della sella e l’immancabile asinella Margherita, dell’Asineria del Ciapà, con la sua Bibl-io-Margherita e poi canarini, pesci ornamentali, bivalve, criceti, conigli, tartarughe d’acqua e di terra, geco leopardino, ciliatus, cincillà, petauro dello zucchero, millepiedi africano, chiocciole africane, ricci africani, litoria e serpente del grano oltre a galline e oche.
Il cuore della Fiera della Candelora è il Santuario di Nostra Signora della Rovere, sede degli importanti appuntamenti liturgici che renderanno omaggio al giorno della Candelora, noto anche come festa della Presentazione di Gesù al Tempio, Purificazione di Maria ma anche giorno della Benedizione di ceri e candele.
Le sue campane suoneranno a festa, con le Sante Messe in italiano e in latino e con la Benedizione della gola nella giornata di sabato. Il sagrato del Santuario ospita gli artigiani, con creazioni artistiche di pregio come lampade artistiche in zucca lagenaria prodotte artigianalmente a Sanremo, manufatti in cuoio e acciaio e orologi ottenuti con dischi in vinile.
Sempre sul sagrato trova spazio anche la narrazione di questa storica fiera, attraverso gli affascinanti racconti del Gruppo di divulgazione “Bergomori” rappresentato da Danilo Guasco (L’antico popolo dei Liguri: storia, mito e tradizione) e da Carlo Bessone (La Candelora e la Brighid: le origini della festività) e la lettura di un importante momento dell’anno attraverso gli alberi dell’alfabeto arboreo celtico, a cura di Efrem Briatore.
Imperdibili anche i laboratori a cura dell’associazione Val di Treu, che illustrerà gli antichi mestieri e la trasformazione dei prodotti della terra in cibo (attività adatta a un pubblico di tutte le età). Presente in zona Santuario anche lo speaker Paolo Bianco, che intratterrà il pubblico della fiera, presentando e accompagnando le attività divulgative e didattiche. La giornata di domenica, ultima occasione per visitare la fiera, è dedicata anche alla scoperta del territorio.
Grazie al trekking della Candelora, a cura della guida Luca Patelli, sarà possibile partecipare a un’escursione guidata per conoscere meglio borghi, orti e chiesette di campagna a San Bartolomeo al Mare, scoprendo le sue borgate e la sua natura in una sorta di anteprima della primavera ligure. Prenotazione obbligatoria: GAE Luca Patelli 347 600 69 39. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso Piazza Torre Santa Maria.
“La Fiera della Candelora è un evento molto sentito nella comunità di San Bartolomeo al Mare – afferma l’Assessore Davide Salerno – sia per quanto riguarda la tradizione religiosa sia per quello che concerne l’impatto commerciale, promozionale e turistico che la Fiera porta sul nostro territorio. Abbiamo registrato quest’anno una notevole richiesta aggiuntiva di spazi, per le aree tematiche di Arti & Sapori della Rovere, e siamo riusciti a dare una maggiore offerta, arrivando a una cinquantina di espositori solo in piazza Magnolie. Auspichiamo molti visitatori in queste tre giornate, per vivere insieme ai nostri turisti e residenti la speciale atmosfera della Fiera”.
Fiera della Candelora 2-3-4 febbraio 2024 Arti & Sapori della Rovere – Il programma
Venerdì 2 febbraio Sante Messe presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere Ore 8.00 (in latino) – ore 9.00 – ore 10.00 – ore 11.30 – ore 15.30 – ore 17.00. Dalla terra alla tavola A partire dalle 9.00 – Sagrato Santuario NS della Rovere. Avventura didattica nel mondo dei cibi, per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu. Battesimo della sella a cavallo Dalle 10.00 alle 12.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari. Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina. Guarda, gioca, impara A partire dalle 14.00 – Sagrato Santuario NS della Rovere. Avventura didattica nel mondo agricolo, per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu. Battesimo della sella a cavallo Dalle 14.00 alle 17.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari. Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina. L’antico popolo dei Liguri: storia, mito e tradizione Ore 16.30 – Sagrato Santuario NS della Rovere A cura di Danilo Guasco, Gruppo di divulgazione “Bergomori”.
Sabato 3 febbraio Sante Messe presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere Ore 8.00 (in latino) – ore 9.00 – ore 10.00 – ore 11.30 – ore 15.30 – ore 17.00 (a tutte le S. Messe benedizione della gola). Dalla terra alla tavola A partire dalle 9.00 – Sagrato Santuario NS della Rovere. Avventura didattica nel mondo dei cibi, per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu. Battesimo della sella a cavallo Dalle 10.00 alle 12.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina. La Candelora e la Brighid: le origini della festività Ore 10.30 – Sagrato Santuario NS della Rovere. Celtismo antico e druidismo moderno a cura di Carlo Bessone, Gruppo di divulgazione “Bergomori” Battesimo della sella a cavallo Dalle 14.00 alle 17.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari. Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina. Guarda, gioca, impara A partire dalle 14.00 – Sagrato Santuario NS della Rovere. Avventura didattica nel mondo agricolo, per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu. Imbolc e Ogam Ore 15.30 – Sagrato Santuario NS della Rovere. Lettura di un importante momento dell’anno attraverso gli alberi dell’alfabeto arboreo celtico. A cura di Efrem Briatore. Intrattenimento musicale con DjSet Dalle ore 17.00 – Piazza Aurora.
Domenica 4 febbraio Sante Messe presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere Ore 9.30 – 11.00 (in latino) – 15.30 – 17.00 S. Messa a suffragio di tutti i devoti defunti e di tutti i parenti fedeli del Santuario. Dalla terra alla tavola A partire dalle 9.00, cortile scuole elementari – Avventura didattica nel mondo dei cibi, per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu. Trekking della Candelora Ore 9.30 – Ritrovo presso Piazza Torre Santa Maria Un’escursione guidata per scoprire borghi, orti e chiesette di campagna a San Bartolomeo al Mare, scoprendo le sue borgate e quegli scorci che non si possono notare dal finestrino dell’auto e nella routine di tutti i giorni. Distanza 8,5 Km – Dislivello 150 m Durata 3 ore – Difficoltà E. Prenotazione obbligatoria: GAE Luca Patelli 347 600 69 39. Battesimo della sella a cavallo Dalle 10.00 alle 12.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari. Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina. Guarda, gioca, impara A partire dalle 14.00 – Sagrato Santuario NS della Rovere. Avventura didattica nel mondo agricolo, per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu. Battesimo della sella a cavallo Dalle 14.00 alle 17.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari. Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.
La storia
La Fiera della Candelora si svolge tradizionalmente il 2 e 3 febbraio presso il Santuario della Madonna della Rovere di San Bartolomeo al Mare. L’evento, le cui origini risalgono al XVII secolo, costituisce un momento di notevole importanza economica, sociale e religiosa, fortemente legato alla tradizione commerciale del Golfo Dianese e dell’intera valle Steria e rappresenta uno degli appuntamenti etnografici più caratteristici dell’intero ponente ligure.
La fiera, dal punto di vista economico, segna un passaggio tradizionale nell’ambito delle occupazioni agricole: è da poco terminata la stagione olivicola, si ha una chiara situazione della annata e si impostano i lavori per la primavera: acquisto di alberi da frutto, concime, animali da lavoro e si stipulano contratti di vendita e di esportazione d’olio. Tant’è che una delle figure maggiormente presenti ed emblematiche alla fiera era proprio quella del notaio, incaricato della stipula dei nuovi contratti. A livello sociale, una fiera così grande ed importante rappresenta un appuntamento imperdibile poiché in passato creava occasioni di affari di diversa natura e di incontro fra la gente della costa e quella dell’entroterra, tra gli abitanti del ponente ligure e i pastori, agricoltori e ricchi commercianti del basso Piemonte e del savonese.
Dal punto di vista religioso costituisce un sentito momento devozionale, in riferimento al Santuario della Madonna della Rovere, luogo di culto ed anticamente di pellegrinaggio da tutta la Liguria ed il basso Piemonte, situato nei pressi della fiera. La solenne celebrazione religiosa del 2 febbraio ha poi un indiscutibile risvolto ancestrale per la sua funzione di purificazione, fra le festività invernali – inframmezzate dal Carnevale – prima della lunga Quaresima. Il 2 febbraio la Chiesa cattolica celebra la presentazione al Tempio di Gesù, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti masch.
La festa è anche detta della Purificazione di Maria, perché, secondo l’usanza ebraica, una donna era considerata impura per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù.
Informazioni per il pubblico: Ufficio IAT San Bartolomeo al Mare Piazza XXV Aprile, 1 Tel. +39 0183 41 70 65 turismo@sanbart.it sanbarteventi@gmail.com