Si svolgerà martedì 16 aprile con inizio alle ore 9 con una deposizione di una corona di alloro e gli onori ai caduti, per ricordare i martiri della resistenza e della deportazione della prima zona operativa, presso la lapide posta nei locali della Provincia di Imperia, la conferenza organizzata dalla Sez ANED di Savona – Imperia con i patrocini della Provincia di Imperia, il Comune di Imperia, Istituto Storico della Resistenza, della CGIL di Imperia e dell’Anpi Provinciale.
L’occasione è quella di ricordare, nel 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, l’importante figura di Franco Antolini nato a Porto Maurizio (Imperia) l’11 settembre 1907, deceduto a Genova il 4 luglio 1959, economista.
Imperia: festa della Liberazione, martedì 16 aprile in Provincia il ricordo dell’importante figura di Franco Antolini
Negli anni dell’Università era entrato nel movimento antifascista e, su ispirazione di Carlo Rosselli, aveva contribuito alla nascita e alla diffusione della rivista Pietre. Allorché giunse il momento del servizio militare, frequentò il corso allievi ufficiali, ma ne fu allontanato per le sue idee politiche e assegnato, per punizione, ad una “compagnia di disciplina”. La conoscenza di Rosselli lo portò, nel 1928, ad aderire al movimento “Giustizia e Libertà” ma, com’ebbe a scrivere, “una più profonda maturazione culturale e politica” lo indusse a cercare contatti con la classe operaia genovese e, dal 1935, a militare nel Partito comunista clandestino.
Negli anni della guerra di Spagna, Franco Antolini s’impegnò nell’organizzazione dell’espatrio di combattenti antifranchisti. Nel 1937, entrato col socialista Rodolfo Morandi nel “Fronte Unico Antifascista”, fu arrestato e, dopo mesi di segregazione, processato dal Tribunale speciale. I giudici fascisti non riuscirono a portare prove a suo carico e il giovane professionista fu assolto.
Dopo l’8 settembre 1943, Franco Antolini fu tra gli animatori della Resistenza in Liguria. Membro del Comando militare regionale, il 18 marzo 1944, finì nelle mani delle SS. Tre mesi di carcere e di stringenti interrogatori non bastarono a strappare ad Antolini nomi o indicazioni; così i tedeschi lo deportarono nel campo di eliminazione di Mauthausen.
Sopravvissuto e rientrato in Italia, Franco Antolini fu designato dal CLN commissario all’Ansaldo. Egli è stato anche consigliere comunale e provinciale di Genova e membro della Commissione centrale economica del PCI. Tra i suoi scritti economici, anche un Manuale del contribuente che è stato, per anni, uno dei testi più consultati. Dopo la sua morte, a Genova, gli è stata intitolata una Sezione del PCI. Una strada del capoluogo ligure porta il suo nome.
Seguiranno i vari interventi:
- Saluto del Presidente della Provincia di Imperia On.le Dott.re Claudio Scajola
- Introduzione da parte della Prof.ssa Anna Maria Peroglio Biasa delegata ANED per la Provincia di Imperia
- Interventi del Prof.re Maurizio Barbarello Vice Presidente della Sez ANED di Milano sulla figura di Franco Antoilini
- Intervento del Presidente della Sez ANED di Savona -Imperia sulla deportazione politica in Liguria , con la testimonianza video di Raimondo Ricci
- Intervento di Tiziano Tomati Segretario della CGIL di Imperia
- Intervento di Adriana Antolini la figlia di Franco Antolini
Saranno presenti una rappresentanza degli studenti dell’Istituto Boine con alcune letture.