26 Dicembre 2024 02:18

26 Dicembre 2024 02:18

IMPERIA. SCIPPA ANZIANA IN PIENO CENTRO A ONEGLIA. ARRESTO CONVALIDATO E CARCERE PER IL 39ENNE RUMENO AUTORE DEL FURTO/DETTAGLI

In breve: È stato convalidato questa mattina dal Giudice Varalli l'arresto di Kvec Remus, rumeno di 39 anni, che sabato scorso aveva scippato una signora di 76 anni in via della Repubblica a Imperia
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È stato convalidato questa mattina dal Giudice Varalli l’arresto di Kvec Remus, rumeno di 39 anni, che sabato scorso aveva scippato una signora di 76 anni in via della Repubblica a Imperia prima di essere arrestato dagli agenti della squadra Volante della Questura al Parasio dopo un lungo inseguimento. Il giudice ha respinto la richiesta di arresti domiciliari, in quanto l’uomo non ha una residenza vera e propria, ma vive in un campo Rom a Torino, e ha aggiornato il processo al prossimo 13 ottobre.

LA RICOSTRUZIONE DEL FURTO

Nel pomeriggio di ieri, sabato 4 ottobre, gli uomini della Squadra Volante della Questura hanno arrestato Remus Kvec, rumeno di 39 anni, che aveva appena compiuto uno scippo in danno di una signora di 76 anni.

Verso le ore 18 un poliziotto libero dal servizio ha allertato la sala operativa della Questura in merito ad uno scippo appena avvenuto in via della Repubblica, in prossimità della OVS, ai danni di una anziana signora; descrivendo altresì nel dettaglio l’autovettura, una monovolume con targa del Regno Unito, sulla quale il malfattore si era allontanato.

Le immediate ricerche degli operatori di volante hanno permesso di intercettare l’auto, senza poterla fermare, una prima volta in via Matteotti angolo via Cascione e successivamente, grazie alla caparbietà dei poliziotti, ma anche alle segnalazioni dei cittadini, che nella circostanza si sono dimostrati ottimi osservatori, in zona Parasio dove sono stati fermati.

All’interno del monovolume viaggiavano, oltre all’arrestato, un connazionale di trentasette anni e due donne di nazionalità polacca, madre e figlia, quest’ultima diciassettenne. Tutti e quattro provenivano da un campo nomadi del torinese.

Gli accertamenti condotti in Questura hanno permesso di recuperare le collanine sottratte, che erano state abilmente celate all’interno del reggiseno di una delle due signore. Gli oggetti preziosi sono stati immediatamente restituiti alla vittima.

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