26 Dicembre 2024 21:20

26 Dicembre 2024 21:20

Concessioni balneari, nota congiunta Fiba-Sib su proroga al 2027: “Dal governo aspettative deluse, necessaria riforma organica della materia»

“Il provvedimento legislativo adottato ieri dal Consiglio dei Ministri sulle concessioni demaniali marittime vigenti (proroga delle concessioni in scadenza a fine anno fino al 30 settembre 2027, in attesa delle nuove gare da bandire entro giugno 2027, e indennizzo per i gestori uscenti che sarà pagato dai subentranti e calcolato in base a parametri definiti da un decreto del ministro dei Trasporti da emanare entro il 31 marzo prossimo, ndr) certamente non soddisfa i balneari italiani perché prevede la messa a gara delle loro aziende. Altre erano le aspettative ingenerate dalle dichiarazioni degli esponenti dell’attuale governo sull’esclusione del settore dall’applicazione della Direttiva Bolkestein” dichiarano, in una nota congiunta, Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio.

Balneari: Fiba e Sib contro il Governo. “Provvedimento folle che crea ancora più incertezza”

Riuniremo gli organismi dirigenti delle nostre organizzazioni per una valutazione del provvedimento legislativo e per decidere le iniziative sindacali conseguenti – annunciano i presidenti delle due associazioni, Maurizio Rustignoli per Fiba e Antonio Capacchione per Sib –. Per intanto registriamo, con profondo rammarico, che il provvedimento non ha visto il coinvolgimento non solo della categoria ma anche e soprattutto degli enti concedenti, Regioni e Comuni, che esercitano da decenni le funzioni amministrative in materia”.

“Riteniamo – proseguono Rustignoli e Capacchione – che sia interesse di tutti, non solo dei balneari, una riforma organica della materia che salvaguardi le aziende turistiche attualmente operanti frutto del lavoro e dei sacrifici di migliaia di famiglie di onesti lavoratori che hanno costruito un modello di balneazione attrezzata efficiente e di successo che il mondo ci invidia. Così come riteniamo sia interesse di tutti che questa questione non sia oggetto di strumentalizzazioni politiche ma di un serio e obbiettivo dibattito pubblico. È comunque certo che continueremo a batterci, con forza e determinazione, a tutela dei diritti riconosciuti anche dal diritto europeo degli operatori attualmente operanti e per evitare che sia distrutto o snaturato il modello di balneazione attrezzata italiana fondato prevalentemente sul lavoro dei concessionari. Nell’interesse non solo dei concessionari ma del Paese” concludono i presidenti Fiba e Sib.

Per Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria, quello adottato dall’esecutivo è “un provvedimento folle che non aiuta i balneari, crea ancora più incertezza, blocca gli investimenti e, in buona sostanza, va in contrasto con gli interessi di tutti, scaricando la responsabilità dal governo ai singoli Comuni”.

Condividi questo articolo: