Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo hanno tratto in arresto un 50enne italiano responsabile del reato di resistenza a P.U.
Nel tardo pomeriggio del 26 settembre u.s. durante il servizio di controllo del territorio in una via periferica della città matuziana, l’attenzione degli agenti veniva attirata da una donna parzialmente svestita e in stato di agitazione che chiedeva aiuto riferendo di una lite all’interno del suo appartamento. Nell’abitazione della donna gli operatori rintracciavano un uomo privo di abiti, sanguinante che mostrava agli agenti intervenuti di aver perso, a seguito di una colluttazione, tre denti nell’arcata superiore della mandibola.
Dopo qualche momento sopraggiungeva l’individuo che per ragioni sentimentali aveva aggredito entrambi; l’uomo era in evidente stato di alterazione presumibilmente per abuso di bevande alcoliche e presentava un’evidente escoriazione nella zona superiore della fronte.
L’uomo, un italiano di cinquant’anni, inveiva all’indirizzo della coppia ed assumeva un atteggiamento nervoso ed aggressivo nei confronti degli operatori di polizia che cercavano di riportarlo alla calma; improvvisamente il soggetto tentava di scagliarsi contro la donna e quindi gli agenti erano costretti a bloccarlo con la forza, ma l’uomo reagiva con violenza colpendo gli operatori con calci e pugni.
Stante la violenza del comportamento dell’uomo, che non permetteva il corretto utilizzo dei mezzi di coercizione fisica, gli agenti erano costretti ad utilizzare la pistola “Taser” riuscendo a colpire e ad immobilizzare il soggetto.
Per i motivi suddetti, l’uomo veniva tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria per l’udienza che si teneva poi nella mattina del 27 settembre.
Al termine dell’udienza il Giudice per le Indagini Preliminari convalidava l’arresto e disponeva la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria in attesa della nuova udienza prevista per dicembre 2024.