3 Dicembre 2024 18:36

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3 Dicembre 2024 18:36

Imperia: Costarainera e Cipressa senz’acqua, il Prefetto impone la fornitura idrica al Consorzio. “Sindaci emettano ordinanze urgenti. In arrivo anche le autobotti” /Foto e Video

Ho dato disposizione ai sindaci di adottare in qualità di autorità locali di protezione civile un’ordinanza contingibile ed urgente che mi dovranno far pervenire entro le ore 13,30 con cui si ingiunge il Consorzio a riattivare immediatamente le risorse idriche per le comunità che sono state, ingiustamente colpite da questa carenza di acqua”.

Queste le parole del Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, al termine del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina sulla vicenda della carenza di acqua nei comuni di Cipressa e Costarainera.

Al tavolo erano presenti i sindaci dei comuni interessati, i vertici di Rivieracqua, il Questore e il Comandante Provinciale dei Carabinieri. Nella giornata di ieri, invece, il Commissario ad Acta Claudio Scajola aveva diffidato il consorzio idrico a lasciare entro due giorni la gestione degli impianti a Rivieracqua.

Dopo la riunione il Prefetto è stato contattato dal Presidente del Consorzio Irriguo di Cipressa e Costarainera, Battista Martini, che si è impegnato a ripristinare immediatamente gli impianti 

 

Prefetto Valerio Massimo Romeo

La questione nasce da un contenzioso, credo che da diversi anni tra Rivieracqua e Consorzio per questioni inerenti a un rapporto di credito-debito o di debiti, pare che abbia Rivieracquanei confronti del Consorzio. 

Queste sono questioni che non interessano il Prefetto, perché io ho convocato la riunione come riunione di protezione civile. Perché in effetti questa emergenza che si è creata per gli abitanti di Cipressa, di Costarainera e anche per gli abitanti di Piani è una emergenza di protezione civile perché sono oltre tre giorni che i cittadini sono senza acqua. 

Quindi il mio incontro è stato indirizzato affinché oggi si uscisse dalla riunione con la possibilità per i cittadini di riavere questa preziosa risorsa e di avere il diritto ad avere la risorsa idrica perché è impossibile che 500 abitanti siano privi di acqua senza alcun motivo.

Cosa si è deciso? ripeto, io non entro nelle questioni di carattere politico, amministrativo che non competono alla Prefettura, ma ho dato disposizione ai sindaci di adottare in qualità di autorità locali di protezione civile un’ordinanza contingibile ed urgente che mi dovranno far pervenire entro le ore 13 e 30 con cui si ingiunge il Consorzio a riattivare immediatamente, con effetto immediatamente, le risorse idriche per le comunità che sono stati, ripeto, ingiustamentecolpite da questa carenza di acqua

Farò notificare tramite i Carabinieri l’ordinanza. 

Nel contempo Rivieracqua dovrà assicurare un buon numero di autobotti e procedere al rifornimento delle cisterne tramite i propri autobotti

Tutto questo con una efficacia, siccome le ordinanze contingibili e urgenti devono avere un termine iniziale che è immediato, quindi da subito devono riattivare l’acqua, il Consorzio deve riattivare l’acqua entro un termine finale che potrebbe coincidere anche con il provvedimento che ha adottato il Commissario Scajola come Commissario Ato, quello della presa in possesso dei beni strumentali e del personale del consorzio.

 Quindi quello che è stata la mia finalità, che poi è la finalità di un Prefetto, è quello di garantire un servizio essenziale ai cittadini che hanno bisogno di avere la risorsa idrica al di fuori di ogni polemica che non riguarda sicuramente questo ufficio”. 

Filippo Guasco, sindaco di Cipressa

La problematica arriva da molto distante, c’è una diatriba tra Consorzio e Rivieracqua che è praticamente l’ente gestore, Rivieracqua che praticamente non paga la fornitura al Consorzio.

Probabilmente il Consorzio non so se ha limitato, come ha dichiarato Rivieracqua un po’ della portata di questa di quella che era praticamente il fabbisogno, che poi non era neanche il fabbisogno perché mi risulta che ci sia delle perdite enormi di acqua, quindi probabilmente quella che viene data sarebbe sufficiente se non ci fossero queste perdite. 

Dopodiché il problema è che noi dobbiamo garantire ai nostri cittadini che abbiano un servizio, quindi adesso usciamo da qua, il Prefetto ha sostenuto che noi sindaci dobbiamo interagire col consorzio, cercare che il consorzio se è vero e quindi lo andremo a verificare, deve ampliare questa portata di acqua in modo tale che le vasche vengano riempite.

Ha imposto a Rivieracqua di portare delle autobotti per far riempire più velocemente e di portare anche delle botti in piazza laddove ci sono la carenza di acqua che quindi il cittadino possa andare a rifornirsi con le bottiglie o con le tanniche per emergenza. 

Sulla Diffida non è mia competenza perché sarà competenza del consorzio, quindi io rappresento oggi il sindaco di Cipressa, non rappresento il consorzio, quindi lì è una partita che se la vedrà il consorzio con il commissario dell’Ato

Per le autobotti Rivieracqua ha detto che si è impegnata a mandarle subito, ha detto che aveva già telefonato e quindi si è attivata, peccato che Rivieracqua ha solo due autobotti, quindi capite bene che con due autobotti si farà veramente poco, se nel senso che non sono neanche arrivate nella vasca che saranno già praticamente esaurite. Ci auguriamo che almeno provvisoriamente queste autobotti che vengono invece portate sulle piazze e possono sopperire. Certo è che oggi siamo anche senza acqua nella scuola, i ristoranti sicuramente a Cipressa oggi non hanno l’acqua, quindi Rivieracqua farà la sua parte nel provvedere il prima possibile a far sì che nel 2024 non succedano queste cose”

A cura di Alessandro Moschi

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